Sabato 11 febbraio la Commissaria Corina Creţu responsabile per la politica regionale sarà in visita in Umbria. La Commissaria Creţu porterà il sostegno delle Istituzioni europee alle zone colpite dai recenti terremoti, recandosi in visita a Norcia e Cascia insieme alla Presidente dell’Umbria Catiuscia Marini.
La comissaria sarà a Norcia alle 10.30 dove visiterà la cattedrale e il centro insieme a Fabrizio Curcio, responsabile della Protezione Civile e Vasco Errani, Commissario per la ricostruzione. Alle ore 11 è prevista un incontro con la stampa. Alle ore 13 la Creţu sarà a Cascia per una breve visita.
A seguito dei tragici eventi naturali che hanno a più riprese colpito l’Italia fin dall’agosto scorso, la Commissione europea si è mostrata da subito vicina all’Italia. Il Presidente Juncker ha dichiarato che la Commissione è pronta a mobilitare tutti gli strumenti a sua disposizione per aiutare l’Italia: “L’UE non lascerà sola l’Italia ad affrontare questa tragedia.”
Alla fine di novembre, la Commissione ha annunciato una prima tranche di aiuti del valore di € 30 milioni sotto il Fondo di solidarietà. Ha inoltre proposto di finanziare completamente le operazioni di ricostruzione con i programmi dei Fondi strutturali, con un emendamento alle regole della Politica di coesione che introduce un tasso di cofinanziamento da parte della UE del 100% per le operazioni di ricostruzione legate a disastri naturali.
IL SUPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA IN OCCASIONE DEL TERREMOTO
Sostegno alla protezione civile: Il Centro di coordinamento delle risposte all’emergenza della Commissione europea, che monitora 24 ore su 24 e 7 giorni su sette i disastri naturali, si è messo in contatto con la Protezione Civile italiana dopo gli eventi sismici. A richiesta delle autorità italiane, i servizi di gestione dell’emergenza del programma spaziale europeo Copernico hanno fornito le mappe satellitari delle aree colpite per una valutazione più accurata dei danni e della situazione sul terreno.
Fondi per disastri naturali: Oltre ad assegnare fondi speciali allocati per disastri naturali, la Commissione è pronta a modificare i programmi della politica europea di coesione (i cosiddetti fondi strutturali) per indirizzare parte dei fondi sulle nuove priorità, così come fatto nel 2009 per l’Abruzzo.
A gennaio la Commissione europea ha deciso che le autorità italiane potranno integrare la quota dei 21 milioni di euro di fondi UE ricevuti a luglio 2016 stanziata per le regioni colpite dal sisma con fondi nazionali fino al 200%, triplicando così il sostegno finanziario disponibile.
Sviluppo rurale e agricoltura: La Commissione aumenterà dall’85 al 100% la percentuale di pagamenti anticipati per alcune misure di sviluppo rurale. Per ridurre la pressione sulle amministrazioni locali, questa possibilità sarà accompagnata dal rinvio da marzo a giugno 2017 del termine per la presentazione delle relazioni sui controlli relativi ad alcune misure di sviluppo rurale.
Inoltre, la Commissione accoglierà la richiesta dell’Italia di aumentare i settori per i quali ha già autorizzato i pagamenti anticipati per alcuni regimi di pagamento diretto e ha acconsentito ad anticipare il pagamento di alcune misure di sviluppo rurale.