( Aggiornamento h 13,26) – Trema anche la capitale. La nuova scossa di assestamento registrata stamani in Abruzzo alle 11.28 è stata avvertita molto forte anche a Roma. La scossa sismica è stata sentita prevalentemente nelle zone periferiche di Cinecittà e dell'Ostiense, ma anche nell'hinterland della capitale, in particolare a Monterotondo e Colleferro. Molte le telefonate ai centralini delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Nessun danno ma tanta paura tra la popolazione, dopo la violenta scosse di lunedì notte che aveva spinto molta gente a scendere in strada, per timore di crolli. Alcuni uffici pubblici di via Ostiense, a Roma e il museo Pigorini all'Eur sono stati evacuati a scopo precauzionale. Molta paura ma nessuna scenadi panico tra i dipendenti della palazzina di dieci piani in via Ostiense, sede di uffici distaccati della prefettura, dei vigili urbani e dell'azienda di trasporto pubblico. Anche gli utenti in fila agli sportelli sono stati invitati ad andare via.
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La terra non sembra dare requie a vittime e soccorritori: una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.7 della scala di Richter è stata registrata intorno alle 11.28 a L'Aquila. Tuttoggi.info ha sentito i geologi dell'Ingv di Roma i quali confermano che la forza sprigionata, questa volta si è indirizzata verso sud. E' per questo che la nuova scossa è stata particolarmente sentita a Roma e dintorni. Dagli edifici già lesionati della zona aquilana si sono staccati calcinacci provocando ulteriore panico nella popolazione. Molti si sono allontanati dalle vicinanze dei palazzi velocemente temendo crolli che potessero investirli. Per gli uomini dei soccorsi, è ancora una volta una corsa contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.