(Aggiornato alle 20.04) – Un massacro di proporzioni inimmaginabili. Sono salite a più di 150 le vittime del sisma che questa notte ha colpito l'Abruzzo. Lo rivelano fonti sanitarie. Più di 100 sono invece i dispersi, 1.500 i feriti, 100mila gli sfollati.
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(Aggiornato alle 19.12) – 800.860.146 è IL N. VERDE APERTO DALLA PROTEZIONE CIVILE PER CHIEDERE INFORMAZIONI – E’ straziante lo scenario che si sta presentando ai soccorritori. Tante vite umane perse (108 i morti accertati finora) e tante storie che si intrecciano fra vita e morte. Come quella della mamma rinvenuta morta sotto le macerie abbracciando i suoi due figlioletti. O i due fidanzatini che, per una fuga d’amore, ieri sera si erano rifugiati in un paesino che è andato distrutto: sono morti entrambi. Si spera invece nel capoluogo dove, sotto le macerie della Casa dello Studente, i soccorritori hanno individuato sei ragazzi ancora vivi (sono stati tratti in salvo alle 19.02). I soccorritori hanno finalmente raggiunto il paese di Onna dove si registra il maggior numero di vittime (20). Intanto è stato definitivamente evacuato l’ospedale de L’Aquila e anche gli ultimi 35 pazienti sono stati trasferiti. Purtroppo, a render complicate le operazioni di soccorso ci si è messo anche il maltempo: dalle 18.30 su tutta la zona è cominciato a piovere e la temperatura comincia ad abbassarsi. Le ferrovie hanno dirottato su L’Aquila 16 vagoni letto per oltre 800 posti.
(Aggiornamento h 16,33)- Il consiglio dei ministri si riunirà per una seduta straordinaria, questa sera alle 19 a Roma, per definire i primi interventi d'urgenza con cui fare fronte all'emergenza creata dal terremoto in Abruzzo. Lo ha spiegato lo stesso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che dopo avere sorvolato in elicottero tutta l'area interessata dal sisma ha tenuto una conferenza stampa, assieme al ministro dell'Interno Roberto Maroni e al sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso, nella sede della Guardia di Finanza di Coppito, una frazione dell'Aquila. Il premier ha spiegato di aver visto, dall'alto, uno spettacolo devastante. Ma di avere notato subito che la macchina dei soccorsi e del volontariato si è messa in moto: «Sorvolando la regione – ha spiegato il premier- ho visto che dovunque c'è un crollo c'è qualcuno che aiuta. E posso dire fin d'ora che nessuno viene e sarà lasciato solo». In particolare, il presidente del Consiglio ha assicurato che nel corso della riunione straordinaria di Palazzo Chigi «vareremo i fondi necessari per la situazione». «Per quanto riguarda la spesa economica – ha precisato -, non ci saranno problemi. Il governo ha già attivato il Fondo catastrofi europeo». Il premier ha poi esortato a non avere fretta nella promozione di raccolte di fondi e di aiuti: «Le iniziative che si sono avviate per dare aiuto è meglio che non intervengano per il momento. Abbiamo ciò che serve ed è sufficiente. Gli aiuti potranno essere organizzati successivamente, ora potrebbero dare nocumento all'opera che già stiamo portando avanti e che ritengo tempestiva ed adeguata».
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(Aggiornamento h 14,37)- Purtroppo ci si avvicina drammaticamente alla soglia dei 100 morti. Al momento sono almeno 92 i decessi accertati. Il sindaco, Massimo Cialente, ha invitato i cittadini «a lasciare immediatamente il centro storico, perché anche le case non crollate possono essere gravemente lesionate». E' arrivato a l'Aquila nel frattempo anche il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, e quello delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. Secondo la Protezione civile, oltre a L'Aquila, i Comuni più colpiti dal sisma sono: San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo, Paganica, Fossa, Villa Sant'Angelo, San Gregorio, Poggio Picenza, Onna, San Pio, Barrile, Ocre, Rovere, Rocca di Cambio, Pianola, Poggio di Roio, Tempera, Camarda. Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha lanciato un appello ed ha chiesto di «non intasare le strade che saranno da questo momento sede di carovane di soccorsi».
Danni ingentissimi al patrimonio artistico culturale. All'Aquila sono crollati la parte absidale della basilica di S. Maria di Collemaggio, dal transetto al fondo della chiesa, la cupola di Giuseppe Valadier della chiesa delle Anime Sante, il campanile della chiesa di San Bernardino. Danneggiato parzialmente anche il transetto del Duomo, mentre Porta Napoli ha ceduto completamente. È il bilancio comunicato da Giuseppe Proietti, segretario generale del ministero per i Beni e le attività culturali, in contatto con i funzionari locali «ma solo via telefono, perché la Direzione generale e le due Soprintendenze dell'Aquila non sono agibili». La fortezza spagnola che contiene il Museo nazionale e gli uffici delle due soprintendenze ha avuto infatti ingenti crolli al terzo piano ed è pericolante anche il ponte d'ingresso, per cui è precluso l'accesso. ( nella foto la Prefettura completamente distrutta)
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(Aggiornamento h 12,36)- Sale il tragico bilancio del sisma in Abruzzo. Al momento oltre 50 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati, come già segnlato nei precedenti aggiornamenti. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati e dal fatto che la prefettura, dalla quale si dovevano coordinare i soccorsi, è interamente distrutta. Anche la sede della provincia e altri uffici regionali sono intensamente danneggiati. Il coordinamento dei soccorsi è stato istituito alla scuola della Guardia di finanza. Crolli di cornicioni e lesioni vengono segnalati anche in provincia di Pescara, ma non si evidenziano feriti. Una palazzina con gravi lesioni è stata evacuata a Sora, in provincia di Frosinone. Danni anche in alcuni centri della provincia di Rieti. Un ferito a Palena, in provincia di Chieti, dove un uomo si è lanciato per la paura dal terzo piano. Danni segnalati anche a Spoleto dove sono in corso delle ricognizioni dei tecnici comunali. Per gli sfollati sono in corso di allestimento almeno sette campi nel capoluogo e nelle frazioni vicine per un totale di circa 7 mila posti. Altri saranno realizzati non appena arriveranno all'Aquila le colonne mobili partite da varie regioni, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dell'Esercito. Si stanno contattando anche gli alberghi per cercare di reperire almeno altri 4 mila posti. Inoltre saranno attrezzati come ricoveri gli impianti sportivi al coperto.
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( Aggiornamento h 10,29)- Secondo una prima stima della Protezione civile, gli edifici inagibili potrebbero essere 10-15 mila. Quattro palazzi sono interamente crollati: la casa dello Studente, uno in via Sant'Andrea e due in via XX Settembre. E anche nelle altre zone della città vi sono diversi edifici danneggiati e porzioni crollate. L'hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. Una donna di circa 50 anni è stata estratta viva dalle macerie di un edificio di tre piani presso piazza della Repubblica, proprio accanto a quella che era la prefettura che è andata completamente distrutta. Un ragazzo è stato estratto dalla Casa dello studente ma altri sette sono ancora sotto: i soccorritori stanno scavando con le mani perché il posto è inaccessibile ai mezzi meccanici. In piazza Duomo sono crollate parti della facciata e dell'abside della chiesa di Santa Maria del Suffragio. All'ospedale (rimasto senza acqua potabile) si sono effettuati i primi interventi anche in pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici medicano i feriti all'aperto di fronte alla entrata principale del pronto soccorso. C'è un'unica sala operatoria in funzione e che quindi è necessario il montaggio di un ospedale da campo che, stando a fonti ospedaliere, sta arrivando dalle Marche.
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(Aggiornamento h 09,28)- Continua a salire il drammatico il bilancio del sisma di questa notte, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: 27 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila. Ma è dai paesi vicini all'Aquila, raggiunti solo nelle prime ore della mattina, che stanno iniziando ad arrivare notizie di danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione «bruttissima» la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria.
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(Aggiornamento h 7.22) – “E' la peggiore tragedia del millennio. A breve il Premier firmerà il decreto di emergenza nazionale”: è la prima dichiarazione del Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, rilanciata in questi minuti dalle agenzie di stampa. Purtroppo trova di ora in ora conferma la notizia che le vittime del terremoto sarebbero decine
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(Aggiornamento h 6.58) – E' tragicamente destinato a salire il numero delle vittime del terremoto di questa notte. Poco fa sono stati estratti i corpi di 5 persone a Castelnuovo, frazione di San Pio delle Camere. I deceduti accertati finora salgono a 18, ma il timore è che sia purtroppo solo un bilancio parziale. Il centro storico del paese è totalmente distrutto con decine di case crollate inclusa la chiesa. Intanto all'ospedale de L'Aquila tutte le sale operatorie sono inagibili e la Protezione Civile sta valutando il trasferimento del nosocomio. Pronti due elicotteri per il trasporto dei pazienti in altre strutture. Tutti gli ospedali dell'Italia Centrale sono stati messi in allarme
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(Aggiornamento h 6.37) – Sono 13 le vittime accertate, secondo quanto riferito dall'Arma dei Carabinieri. Fra questi anche 4 bambini morti nel crollo della loro casa a L'Aquila. 11 invece i dispersi a San Demetrio. Secondo l'Agenzia Italia però 'sarebbero decine le vittime'. Notizia però che non trova ancora conferme fra le fonti istituzionali. Sarebbero più di 120 mila le persone sfollate. (Foto Fabo Iuliano – da repubblica.it)
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PORTAVOCE PROTEZIONE CIVILE CONFERMA VITTIME. MOBILITATE ANCHE LE FORZE ARMATE – Così Luca Spoletini a Sky Tg 24. Crollata la Porta storica di accesso a L'Aquila.
“E’ una situazione di criticità diffusa. Per il momento abbiamo notizie di vittime nei comuni limitrofi al capoluogo L’Aquila”. E’ la prima dichiarazioen che il portavoce della Protezione Civile, Luca Spoletini, ha rilasciato alle 5.50 a Sky Tg24. “Non posso aggiungere di più. Comunque il sistema di protezione civile è stato attivato su tutto il territorio. Colonne mobili dei vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e forze armate, oltre a squadre di volontari, sono i viaggio verso l’Abruzzo. Spoletini ha pregato gli ascoltatori di non mettersi in viaggio per non intralciare le operazioni di soccorso.
Confermate 2 vittime a Fossa, mentre sono 8 le persone che risultano disperse a San Demetrio
( Fonti: Corriere.it- Ansa.it / Foto: Ansa -Reuters-Afp)
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