Dopo il protocollo siglato a marzo tra JTI Italia e Ministero dell'Agricoltura, incontro alla Deltafina di Bastia Umbra con il sottosegretario La Pietra, la governatrice Tesei e il vice presidente ANCI Locatelli
Difendere e valorizzare la filiera del tabacco italiano dai “tanti nemici”, attraverso azioni che ne promuovano la sostenibilità ambientale ed economica, innovazione costante e un utilizzo consapevole dei suoi prodotti. Va in questa direzione il protocollo d’intesa sottoscritto da JTI Italia con il Ministero dell’Agricoltura per l’acquisto, nel triennio, di tabacco italiano.
Un accordo innovativo
Un accordo frutto dell’impegno di JTI e della collaborazione tra tutti gli attori in campo – imprese, istituzioni e associazioni – che prevede un sistema di adeguamento dei prezzi che, basandosi su un monitoraggio costante dei costi, ha la capacità di ricalibrare le tariffe contrattuali, evitando di far ricadere sui produttori gli oneri dei possibili aumenti delle materie prime. Un accordo dunque innovativo, che pone al centro gli interessi degli agricoltori e che può essere replicabile come best practice in altre filiere, in particolare per i suoi elementi di programmabilità e sostenibilità degli investimenti.
Un’intesa le cui finalità sono state ricordate nell’incontro programmatico che si è svolto in un luogo simbolo della filiera del tabacco umbro e nazionale, lo stabilimento Deltafina di Bastia Umbra, da oltre 70 anni luogo vocato per la lavorazione di questo prodotto. Presenti il sottosegretario sen. Patrizio Giacomo La Pietra, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il vice presidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Stefano Locatelli, che hanno condiviso i risultati del Protocollo di Intesa e gettato le premesse per una collaborazione che vada al di là del triennio.
Nel corso dell’incontro è infatti emersa la soddisfazione di tutte le parti coinvolte.
La Pietra: il Ministero al fianco delle imprese del settore
“Gli accordi di filiera sono uno strumento fondamentale per poter distribuire il reddito all’interno dei singoli comparti, a tutela degli agricoltori e del sistema” ha commentato il sottosegretario La Pietra. “Le tante aziende italiane attive nel settore del tabacco vogliono rimanere competitive sul mercato, ma per fare in modo che questo accada sono necessari investimenti rilevanti. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è al loro fianco in questo percorso e il Protocollo di Intesa siglato a marzo da JTI Italia, che avrà durata triennale e che sarà foriero di investimenti significativi, va proprio in questa direzione. Si tratta di un esempio virtuoso che garantisce alle imprese una progettualità di lunga durata ed è quindi un piacere poterne condividere oggi i risultati”.
Tesei: l’Umbria continuerà a fare da capofila
L’Umbria, per la tradizione e la qualità della produzione tabacchicola, si candida ad essere ancora capofila per il settore. Con la governatrice Donatella Tesei che ha dato la disponibilità per costituire, insieme alle altre Regioni interessate, un tavolo del tabacco. Che guardi allo sviluppo del settore, anche attraverso la sostenibilità economica per chi vi lavora.
“La filiera del tabacco – ha ricordato Tesei – è un asset importante per l’Umbria, un comparto della nostra economia regionale di grande tradizione. Il nostro obiettivo è quello di accompagnarla verso le sfide future, facendo sì che sia sempre più sostenibile e competitiva. In questa direzione, non possiamo che esprimere soddisfazione per l’accordo sottoscritto a marzo tra JTI Italia e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, un accordo che rappresenta un passo ulteriore all’interno di questo percorso che è finalizzato a dare sempre maggior progettualità alle imprese con ricadute positive anche per i lavoratori impegnati nel comparto”.
Il legame con il territorio
“Il Protocollo di Intesa siglato a marzo rappresenta un valido strumento per la crescita e lo sviluppo dei territori” ha affermato Stefano Locatelli, vice presidente di ANCI. “Grazie ad accordi come questo, infatti, è possibile per gli enti locali “fare rete” sul territorio e realizzare tutte quelle “buone pratiche” necessarie a raggiungere obiettivi significativi per il benessere dei cittadini e lo sviluppo delle comunità”.
Agricoltori soddisfatti
Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti delle associazioni agricole presenti all’evento, che hanno voluto sottolineare come grazie a questo accordo si vada a garantire un futuro di crescita e sviluppo a un’eccellenza come la filiera tabacchicola umbra.
“Il tabacco – ha commentato Libero Valenti, presidente di Opta – fa parte della storia del nostro Paese ed è un settore che merita di essere preservato, trattandosi di un comparto fondamentale per l’economia agricola nazionale – “L’accordo siglato lo scorso marzo tra il Masaf e JTI Italia ha sancito la stretta collaborazione tra le Organizzazioni agricole e gli addetti del settore, rafforzando la competitività della filiera anche sui mercati internazionali. Non possiamo quindi che ringraziare il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per aver supportato questa intesa: si tratta di una vittoria collettiva, frutto della proficua sinergia tra tutte le parti coinvolte, che auspichiamo possa offrire stabilità alle maestranze e ai produttori, assicurando loro non solo sopravvivenza ma soprattutto sostenibilità economica di lungo respiro”.
Gli investimenti di JTI Italia
JTI Italia da oltre 10 anni investe in modo crescente all’interno del comparto, sostenendo attivamente la filiera e supportandone l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. “Da sempre – ha ricordato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia – la nostra azienda è molto attenta alle richieste provenienti dai produttori e dal territorio. Il Protocollo di Intesa siglato a marzo è frutto di quell’ascolto e della nostra vicinanza a una filiera di grande storia e tradizione, alla quale da oltre dieci anni siamo fortemente legati. Questo accordo ha il grande pregio di dare alle imprese coinvolte nel comparto maggior stabilità economica e una programmazione strategica di lungo respiro: permetterà loro di guardare al futuro oltreché al presente, agevolando gli investimenti e la crescita di tutto il sistema tabacco. Si tratta di un’intesa innovativa, frutto della stretta collaborazione e sinergia tra tutti gli attori in gioco e che sancisce ancora una volta la volontà di JTI di continuare a crescere in Italia e insieme all’Italia, all’interno di un percorso più ampio che mira a coniugare sostenibilità economica, sociale e ambientale”.