Nel quadro delle iniziative del Centro umbro di politica e cultura “Controcorrente”, torna in attività il Circolo culturale “Ezra Pound” presieduto dalla dott.ssa Paola Ghini. Un memorabile convegno a Spoleto in Palazzo Ancaiani nel 1986 studiò l’opera monumentale di Pound, poeta, filosofo, saggista, musicologo, che Thomas Eliot definì “fabbro che costruisce profezie”. E furono anche celebrate sia le sue presenze per i Festival a Spoleto, quando i passanti ne notavano la silenziosa e ieratica persona seduta in un tavolinetto in piazza del Duomo, sia le donne legate alla sua vita e al suo lavoro: la figlia Mary de Rachewiltz, poetessa e traduttrice del maestro, e Olga Rudge, compagna e musa ispiratrice per decenni.
Ora, nell’avvicinarsi del 130° della nascita, il Circolo intitolato alla sua figura intende sottoporre le sue creazioni letterarie ad un rinnovato dibattito alto di tutti i versanti culturali e ideologici, dato che esse – basterebbe pensare alle sue odi sull’umanesimo del lavoro e alle invettive contro l’usura – ruppero ogni schema politico ed anticiparono addirittura l’incontro tra le religioni e le civiltà filosofiche dell’Occidente e dell’Oriente. Il comitato organizzativo, presieduto da dott.ssa Paola Ghini, si è messo al lavoro per un prossimo convegno nazionale, preceduto da ristampe dei “Cantos”, “Lustra” e “Ripostes”. Chi è interessato può entrare in contatto con il Centro “Controcorrente” in via Nursina (mail controcorrenteumbria@libero.it).