Il Partito Democratico regionale non abbandona Benedetti. Sette sindaci democratici di altrettanti Comuni umbri, da Perugia a Terni, hanno diramato stamani una nota stampa che difende l’operato dell’amministrazione spoletina relativamente alla gestione del disavanzo di bilancio, e stigmatizza al tempo stesso l’atteggiamento “di speculazione e accanimento” delle forze di opposizione sulla “grave e complessa difficoltà finanziaria” della città. Di seguito il testo della nota:
Da anni i Comuni italiani sono protagonisti di un’incisiva azione di contenimento della spesa pubblica, resa possibile dalla lotta agli sprechi, dalla razionalizzazione e dal miglioramento dell’efficienza nell’erogazione dei servizi.
Ciò nonostante i Comuni italiani sono alle prese con una drammatica situazione di bilancio, dovuta ad una forsennata e indiscriminata riduzione dei trasferimenti e del sostegno dello Stato, ispirata dalla logica dei tagli lineari che nulla ha di razionale e ad una incertezza circa l’entità e la calendarizzazione delle poche risorse assegnate che rende quasi impossibile redigere i Bilanci; a ciò si è aggiunta, negli anni scorsi, un’articolazione del Patto di stabilità connotata da una logica a dir poco perversa.
In questo contesto appare non condivisibile la speculazione e l’accanimento che si sta producendo intorno alla situazione del Comune di Spoleto che, a seguito della revisione straordinaria dei residui attivi e passivi, si trova a vivere una grave e complessa difficoltà finanziaria. Posta di fronte ad una imprevista e difficile situazione di disequilibrio l’Amministrazione comunale, sia nella sua componente politica che tecnica, ha reagito con tempestività e rigore, dimostrando la volontà e la capacità di riportare i conti in equilibrio rimanendo all’interno delle ordinarie procedure contabili e amministrative.
Riteniamo che salvaguardare l’ordinaria forma di governo che risponde direttamente ai cittadini, evitando la straordinarietà del commissariamento, sia un valore in sé e uno strumento per l’agibilità e la tutela del sistema economico e culturale e della rete di servizi e di protezione sociale del territorio. Per questo esprimiamo solidarietà all’azione che stanno conducendo il Sindaco Benedetti e la sua Giunta e ci sentiamo di rivolgere un invito alla solidarietà alla comunità istituzionale umbra e un invito alla responsabilità a tutta la classe dirigente della città di Spoleto e alla sua cittadinanza affinchè concorrano al superamento dell’attuale momento di crisi.
Tra pochi mesi il mandato amministrativo si concluderà e ciascuno potrà esprimere il proprio giudizio e determinare, in quota parte, la nuova guida di Spoleto, senza scalfire il diritto della comunità spoletina di autogovernarsi e di essere arbitro del proprio destino.
Wladimiro Boccali Sindaco di Perugia
Francesco De Rebotti Sindaco di Narni
Leopoldo Di Girolamo Sindaco di Terni
Nando Mismetti Sindaco di Foligno
Marco Locchi Sindaco di Umbertide
Massimo Alunni Proietti Sindaco di Magione
Sergio Batino Sindaco di Castiglione del Lago