SPOLETO, CROLLA CHIESA OPERAI SALVI PER MIRACOLO. AGGIORNAMENTI (Fotovideo TO®, guarda) - Tuttoggi.info

SPOLETO, CROLLA CHIESA OPERAI SALVI PER MIRACOLO. AGGIORNAMENTI (Fotovideo TO®, guarda)

Redazione

SPOLETO, CROLLA CHIESA OPERAI SALVI PER MIRACOLO. AGGIORNAMENTI (Fotovideo TO®, guarda)

Mar, 23/11/2010 - 13:09

Condividi su:


Aggiornamento delle 17.56 – E’ stato fissato per domani alle 9.30 un vertice alla presenza di tutte le istituzioni per fare il punto della situazione circa il crollo della chiesa di San Giacomo Apostolo. Intanto si apprende che dai primi accertamenti effettuati dalla Asl3 non sono emerse irregolarità nella gestione e conduzione del cantiere edile. Anche questo parere tecnico, unito a quanto sembra alla ricostruzione della dinamica del crollo, avrebbe convinto il magistrato che segue l’inchiesta a non mettere sotto sequestro il cantiere. Sembra infatti che gli operai e il tecnico presenti questa mattina nel cantiere si erano da poco accorti che la colonna poi crollata “appoggiava sul vuoto”, probabilmente su un cunicolo che anticamente portava al Castello di San Giacomo. Gli operai avevano anche notato la presenza di nuove crepe sulla volta. Tanto è bastato per convicerli, fortunatamente, ad uscire in tempo dalla Chiesa. Pochi minuti, infatti, forse 4 o 5, e il tetto della navata centrale è venuto giù.

Nel corso del pomeriggio c’è stato anche il sopralluogo del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti e dell’arcivescovo Renato Boccardo che hanno potuto constatare i gravi danni subiti dalla struttura religiosa. “Un’impressionante ferita ma per fortuna non ci sono state vittime né feriti. Mi sono trovato di fronte ad un disastro che mi ha ricordato molte immagini del terremoto del ’97. Si tratta di un danno enorme per tutta la comunità di Spoleto”, ha detto il sindaco all’uscita da quello che resta della chiesa. “Per quanto riguarda le opere d’arte aspettiamo sopralluoghi più precisi ed accurati ma dalle prime verifiche sembra si possa tirare un sospiro di sollievo perché il ciclo pittorico dello Spagna non ha subito danni. Ci attiveremo immediatamente insieme alla Curia” ha proseguito Benedetti “presso la Regione per definire al più presto le modalità di intervento e di restauro. Pur essendo un bene dell’arcidiocesi, la chiesa di san Giacomo, anche per il valore storico-artistico delle opere che conserva, è un patrimonio importantissimo non solo per Spoleto”.

———————————–

(Aggiornamento delle 15.33) – Sono davvero ingenti i danni alla Chiesa di San Giacomo Apostolo crollata questa mattina nella frazione di San Giacomo a Spoleto. Come annunciato nel precedente aggiornamento l’intera navata centrale è crollata con buona parte anche di quella sinistra. Crollo che avrebbe lesionato alcuni dipinti presenti lungo la parete sinistra. E’ invece salvo il prezioso ciclo pittorico che Giovanni Spagna realizzò qui nel XVI secolo nel corpo absidale. Salvo anche l’affresco del XVI secolo di Fabio Angelucci da Mevale.

Da pochi minuti è rientrato a Spoleto il responsabile del cantiere, il geometra spoletino Daniele Felici che lavora per la società C.e.s.a. di Città di Castello che si era aggiudicata i lavori di consolidamento della Chiesa.

Felici, avvertito dal capocantiere del crollo, è rientrato da L’Aquila dove sta seguendo un’altra opera. Da Perugia si attende da un momento all’altro l’arrivo dei tecnici della sovrintendenza che dovranno accertare anche e cause del disastro architettonico.

Fra le ipotesi quella che a cedere sia stata una colonna portante della navata centrale. La Chiesa, realizzata nel XIII secolo (le due navate invece sono del XVI sec.), sarebbe stata costruita su un cunicolo che portava al vicino castello di San Giacomo. Non è da escludersi quindi che i lavori in corso e le vibrazioni delle attrezzature del cantiere possano in qualche modo averne definitivamente compromesso la stabilità.

Gli operai del cantiere, tutti residenti nel tifernate, parlano di una ‘fatalità’. E’ stato il capocantiere a dare loro l’allarme una volta avvertiti degli strani scricchiolii provenire dalla navata centrale: hanno fatto appena in tempo a scendere dalle impalcature che è venuto giù tutto.

Sul posto sono presenti anche i tecnici della curia. Il vicario generale, monsignor Luigi Piccioli, accompagnato da due vigili del fuoco, ha voluto fare un sopralluogo rientrando velocemente in Curia senza rilasciare alcuna dichiarazione.

Il lavoro dei vigili del fuoco intanto continua per mettere in sicurezza la struttura. I pompieri ad ogni buon conto hanno già rimosso la croce esterna alla chiesa. Ma non è l’unica precauzione che sarà presa: con la facciata ormai non più ‘ancorata’ al corpo dell’edificio, il Comune emetterà a breve una ordinanza con la quale la piazza di San Giacomo (o parte di essa) sarà interdetta alla circolazione e al passaggio pedonale. Agli agenti del commissariato invece sono affidate e indagini per accertare eventuali responsabilità (C.C. e J.B.)

—————————

Un boato ed è venuto giù tutto. La chiesa di San Giacomo, la popolosa frazione di Spoleto, è crollata poco fa. Gli operai che stavano lavorando al cantiere per il consolidamento della struttura sono riusciti a ettersi in salvo per miracolo. Sul posto sono già al lavoro squadre dei vigili del fuoco, mentre le pattuglie di polizia e polizia municipale sorvegliano la zona che è stata chiusa al traffico. C'è infatti il serio pericolo di nuoi crolli. Le informazioni sono al momento frammentarie ma pare certo che l'intera navata si sia sbriciolata. Sarebbero rimaste in piedi solo le pareti laterali, che al loro interno contengono preziosi dipinti. “Ero ancora a letto” dice un anziano del posto “saranno state le 10.30, quando ho sentito un forte boato”. Gli operai avrebbero distintimamente avvertito la rottura di un trave portante: un segnale che ha consentito loro di mettersi in salvo attraverso le impalcature. Prima che si scatenasse il finimondo. Sul posto ci sono anche i tecnici della Curia coordinati dal vicario generale della diocesi monsignor Luigi Piccioli, che era stato parroco proprio di questa Chiesa. La Chiesa, intitolata a San Giacomo Maggiore, contiene anche un prezioso dipinto dello Spagna risalente al 1526. Con lui l'attuale reggente, don Giovanni Coceanga. (Carlo Ceraso e Jacopo Brugalossi)

Ultima notizia

CROLLO CHIESA DI SAN GIACOMO, RIUNITO OGGI IL COMITATO TECNICO


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!