Splendida Victoria Abril, l'attrice spagnola trapiantata in Francia da 25 anni che ha portato in scena a Spoleto il concerto “O lala”, dove reinterpreta in chiave gitana le tradizionali “chansons d'amour” francesi. Peccato che ad assistere allo spettacolo ed applaudirla ci fosse meno della metà del Teatro Romano, tra cui quasi tutto lo staff di Ferrara. Colpa della partita forse, ha ironizzato lei, che ha cominciato il concerto con mezzora di ritardo, ma non per vedere Germania-Spagna. “Non ditemi niente della partita, non voglio sapere niente – ha detto – visto che alla fine dello spettacolo andrò in hotel a vederla registrata come se fosse in diretta”.
Forse però non tutti l'hanno pensata come lei, visto che lo splendido scenario del Teatro Romano non era pieno come nelle grandi occasioni, tutt'altro. Segno che la comunicazione di questo Festival dimostra di aver fallito. Al contrario del direttore artistico Giorgio Ferrara, che dopo Padmavati è riuscito a portare a Spoleto un altro spettacolo degno di nota, come quello della Abril.