L'uomo è stato "scovato" a Napoli dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, ha collaborato alle operazioni anche la Fondazione Albizzini di Città di Castello
E’ stato individuato in questi giorni l’autore di due opere falsamente attribuite al celebre artista tifernate Alberto Burri, già pronte per essere immesse nel commercio.
L’operazione è stata portata a termine dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello.
Le due opere polimateriche abilmente contraffatte – sequestrate nel settembre 2023 a Perugia e Napoli – erano state acquistate senza certificazione di garanzia dagli ignari possessori, ai quali era stata richiesta pure l’autentica (il certificato che attribuisce la paternità dell’opera ad un determinato artista), anch’essa ovviamente mancante.
L’autore dei falsi è stato individuato proprio a Napoli. Qui, nella sua abitazione, sono state sequestrate anche l’attrezzatura e le certificazioni già pronte per l’immissione in commercio di altre opere analoghe. L’uomo rischia ora una pena da 1 a 6 anni di reclusione una multa fino a 10.000 euro.