Un tasso alcolemico di oltre sei volte superiore al limite consentito è stato il primo responsabile dell’incidente avvenuto nella tarda serata di martedì 4 agosto. Un operaio italiano 43enne, alla guida della sua Fiat Panda, stava percorrendo Viale Engels a Città di Castello quando improvvisamente avrebbe sbandato salendo su un marciapiede e poi schiantandosi contro un palo.
Altri automobilisti e passanti, tra cui un Carabiniere libero dal servizio, che avevano assistito alla scena, hanno immediatamente pensato che il conducente avesse avuto un grave malore. Non appena aperto lo sportello per prestare i primi soccorsi hanno però compreso che le cose stavano diversamente. Il fortissimo odore di alcool e le parole senza senso farfugliate dall’uomo non lasciavano alcun dubbio: il 43enne era completamente ubriaco.
Il militare ha richiesto l’intervento dei colleghi e sul posto è giunta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. Il conducente della Panda è stato condotto in caserma dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito mediante etilometro. Il tasso alcolemico, in effetti, è schizzato oltre i 3 g/l (il limite è a 0,5 g/l).
Inevitabile quindi la denuncia in stato di libertà per guida sotto l’influenza dell’alcool nonché il ritiro immediato della patente ed il sequestro dell’autovettura. Fortunatamente lo sconsiderato comportamento dell’uomo non ha causato feriti o danni più seri.