Inseguito fino in duomo dalla pasticcera Rita Politi e due uomini, ha restituito il maltolto. "E' un continuo"
E’ diventato l’incubo dei commercianti del centro di Spoleto e non solo un uomo beccato più volte a rubare in città. L’ultimo episodio è avvenuto questa mattina (23 dicembre) con il ladro inseguito per le vie dell’acropoli finché è stato costretto a restituire la merce rubata che aveva con sé.
A notare l’uomo, più volte segnalato di recente per alcuni furti e ormai “conosciuto” agli esercenti locali, lungo corso Mazzini è stato un dipendente del bar pasticceria “Tebro”. Come racconta a Tuttoggi.info la titolare, Rita Politi. Il malfattore, infatti, aveva in mano un pacco della stessa pasticceria e così il barista è corso ad informarla. Compreso che si era trattato di un furto, la donna, insieme a due uomini, si è messa all’inseguimento del ladro, rintracciandolo e facendosi restituire non solo quanto rubato a lei (un panettone ed un torrone artigianali), ma anche il resto degli oggetti che aveva con sé, tutti presumibilmente rubati: una borsa, delle muffole e perfino un coltello. Ovviamente sul posto è intervenuta anche la polizia, mentre l’uomo nel frattempo si è rifugiato all’interno del duomo.
“Pochi giorni fa è stato mio marito a beccarlo mentre stava rubato in un negozio qui vicino – racconta Rita Politi –, ha rubato anche in una profumeria, è un continuo”. Per il ladro seriale, dunque, si profila un’ennesima denuncia da parte della polizia. Denunce che non sembrano servire a nulla: secondo quanto trapela, nei suoi confronti non potrebbero essere emessi al momento provvedimenti restrittivi per colpa del suo stato di salute.