Avrebbe approfittato di alcuni lavori di ristrutturazione che stava effettuando nell’abitazione di una 75enne di Spoleto per rubare oro e gioielli per un valore di 20mila euro. Il presunto ladro, un 28enne spoletino, però è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Spoleto, che lo hanno denunciato per furto. Non solo: in casa aveva anche della droga e per questo dovrà rispondere anche del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’indagine è scaturita da un furto verificatosi nei primi giorni del mese di febbraio, durante dei lavori di ristrutturazione presso l’abitazione di una donna di 75 anni che si è accorta solo in seguito del furto consumato. Secondo quanto ricostruito, il malfattore, approfittando della possibilità di lavorare nell’appartamento, si è impossessato di alcuni monili in oro custoditi in un portagioie, per un valore complessivo di circa 20.000 euro.
Gli approfondimenti sono scattati immediatamente dopo la presentazione della denuncia da parte dell’anziana, ignara che proprio qualcuno legittimato ad entrare nella sua abitazione avesse potuto derubarla dei suoi effetti preziosi. I monili tra l’altro sono stati tutti dettagliatamente descritti e riprodotti fotograficamente, cosa che ha agevolato gli investigatori in una speditiva ricerca nei compro-oro della provincia, fortunatamente positiva.
Infatti, i gioielli rubati sono stati parzialmente recuperati dai Carabinieri, dopo che il giovane, che aveva separato l’oro dalle pietre preziose, aveva venduto le sole montature, ricavandoci poche migliaia di euro. Mostrati i gioielli alla 75enne, li ha riconosciuti senza ombra di dubbio come i suoi. Così, acquisito l’attestato di proprietà rilasciato dal negozio per l’oro e visionate le telecamere, si è giunti a individuare il 28enne.
Successivamente, all’esito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione del presunto ladro, è stata rinvenuta una pietra “corallo”, parte della refurtiva. Inoltre i carabinieri hanno trovato circa 16 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro.
Il risultato conseguito, grazie alla perfetta sinergia dell’Arma con l’anziana vittima e la tempestiva azione, ha permesso di intercettare immediatamente elementi probatori a carico del presunto reo, recuperando una parte della refurtiva e innalzando il livello di rassicurazione sociale a favore del cittadino, ormai stanco di subire reati predatori invasivi della propria sfera privata.