E’ un ricercatore dell’Università di Perugia, il dottor Lorenzo Brunetti, responsabile dell’ambulatorio di leucemie acute della struttura di Ematologia del Santa Maria della Misericordia, ad aggiudicarsi il premio nazionale “Giovani Ricercatori 2020”.
Il riconoscimento per il medico perugino acquista grande valore se si considera che sono state esaminate i progetti di 373 candidati, 191 uomini e 182 donne, che operano in 10 diverse aree di ricerca scientifica: Agricoltura, Alimenti e nutrizione, Ambiente, Astrofisica e spazio, Biomedicina e farmaci, Covid-19: Oncologia, Ingegneria, Intelligenza artificiale e big data, Fisica, matematica e informatica.
Il premio viene assegnato ogni anno dal Gruppo 2003 a ricercatori che operano presso istituzioni italiane, e quello per la categoria “Oncologia” è stato assegnato appunto al Dottor Brunetti, il cui studio è stato scelto tra altri 32 lavori presentati.
La motivazione del premio a Brunetti
Questa la motivazione del premio è incentivante per una possibile applicazione dello studio nella pratica clinica, prevista già per il 2021: “La commissione ha ritenuto che lo studio, eccellente da un punto di vista di originalità e valore scientifico, ben risponda a una delle maggiori e crescenti necessità in Oncologia, ovvero l’identificazione di nuovi potenziali target terapeutici congiuntamente a biomarcatori predittivi e o prognostici di esito clinico, con la possibile ricaduta clinica legata ad un potenziale studio che preveda l’utilizzo di inibitori di XPO1 in pazienti affetti da LAM NPM1-mutata”.
Premio da un milione di euro per proseguire la ricerca
Il ricercatore perugino è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E nella occasione i rappresentanti AIRC gli hanno consegnato un assegno di 1 milione di euro per proseguire con il gruppo costituito presso il CREO dell’ospedale di Perugia attività di ricerca sulle leucemie acute.
Il dott. Brunetti, in qualità di responsabile di un gruppo di ricerca finanziato dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) è stato ospite, insieme ad altri ricercatori italiani, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione de “I Giorni della Ricerca”. Lorenzo Brunetti grazie al finanziamento di 1 milione di euro vinto a livello nazionale tra i fari progetti presentati ad AIRC, ha potuto costituire il suo gruppo di ricerca sulle leucemie acute, situato al CREO dell’Ospedale di Perugia. Apprezzamenti alla attività dello scienziato perugino sono stati espressi, oltre che dal mondo accademico, che ha ricevuto lustro nel tempo dalla scuola di Ematologia costituita dal professor Massimo Martelli, dal commissario dell’ospedale Marcello Giannico, che ha sottolineato “ come l’attività assistenziale trova nuovi e costanti impulsi terapeutici proprio dalla ricerca, ponendo la struttura di Ematologia ai primi posti in campo nazionale ed internazionale”.