Riaperta la Scuola Comunale di Musica "Biagini" - Foto TO® - Tuttoggi.info

Riaperta la Scuola Comunale di Musica “Biagini” – Foto TO®

Redazione

Riaperta la Scuola Comunale di Musica “Biagini” – Foto TO®

Mar, 08/11/2011 - 15:33

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(Elisa Panetto)- Riaperta ieri a Via A. Saffi, la Scuola Comunale di Musica “A. Biagini” di Foligno, per l'anno scolastico 2011/2012, che già inizia con una sostanziale novità: l’affidamento della gestione dell’“Istituto Musicale” della città alle cooperative Fulginart e Centro Servizi Foligno.

“Mantenere la qualità della scuola ma andare oltre l’insegnamento classico ampliando la sua attività con il coinvolgimento delle associazioni culturali della città. Offrire dunque ai giovani la possibilità di entrare in contatto con realtà come la Filarmonica di Belfiore, Dancity, Young Jazz, Amici della Musica, Canti e Discanti, Zoe Teatro, Segni Barocchi, Contro-Sguardi, anche per dare alla scuola grande visibilità dopo momenti di grande sofferenza per l’applicazione di normative nazionali e per la diminuzione di fondi”: è questo, in sostanza, secondo l’assessore alla cultura del Comune di Foligno Elisabetta Piccolotti, il senso del nuovo tipo di gestione che caratterizzerà la scuola. “Fulginart e Centro Servizi Foligno vantano una lunga esperienza nella gestione dei servizi culturali e questo progetto è molto complesso perché, per l’appunto, prende le mosse dalla volontà di ampliare il vissuto e le relazioni della scuola” ha proseguito l’assessore nella conferenza stampa di presentazione della riapertura della “Biagini”. “Ciò che l’Ente ha chiesto è di mantenere innanzitutto la qualità dell’insegnamento, ma anche la lezione uno ad uno, docenti altamente qualificati ed andare oltre: andare un po’ oltre all’insegnamento classico e andare oltre i generi musicali, per affacciarsi, tra le varie cose, anche alle collaborazioni con le associazioni culturali che, a loro volta, possono portare a corsi d’ascolto, masterclass ed esibizioni nei festival cittadini. Ci ampliamo in termini di sperimentazione mettendo dunque le basi per costruire un edificio metaforico. Per questo devo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato e fatto molto per far vivere la scuola: Piero Lai, dirigente dell’area cultura, turismo e sport, Paolo Giri, ottimo direttore della scuola, i dipendenti che lavoravano nella scuola e tutte le associazioni cittadine. Questo dimostra che la scuola non era avulsa, ma sentita”. “C’è stato l’apporto di tutti per garantire un servizio ancora richiesto dalla città” ha continuato sulla stessa linea il dirigente Lai.

Mirko Speziali, presidente della cooperativa Centro Servizi Foligno, ha sottolineato che la scuola “propone due momenti: la parte istituzionale, con lo svolgimento delle lezioni ‘classiche’, e l’ampliamento dell’offerta didattica con l’apporto delle associazioni, anche attraverso momenti di guida all’ascolto”. “Avere un centro culturale che si interessa a varie arti è un’occasione per la città” ha invece sottolineato Emiliano Pergolari di Zoe Teatro. Per l’insegnante Massimo Santostefano, invece, “da un punto di vista economico non è conveniente insegnare, ma questa è tra le migliori scuole di musica del centro Italia, in più c’è la presenza del Comune: senza l’Ente credo che questo livello e questi servizi costerebbero il doppio. Qui è possibile per tutti studiare musica”.

L’ex direttore della scuola, Paolo Giri – ora ha un incarico di coordinamento – ha evidenziato il fatto che “la scuola deve mantenere la sua identità. Se pensiamo che la struttura è come un vestito, malgrado il contenuto ora è anoressica: gli iscritti sono 36. Spero dunque che torni ad essere una scuola e sia meglio di prima, quando aveva 200 studenti”. Ma l’assessore Piccolotti non ci sta. “Gli studenti non sono 36. 36 sono le preiscrizioni e per questo c’è il pericolo di essere smentiti tra un mese. Lo scorso anno, poi, gli studenti non erano 200, ma 100. C’è grande crisi economica e non è più così scontato e semplice per tutti iscrivere il proprio figlio”.

La campagna di comunicazione della riapertura della scuola prenderà il via nei prossimi giorni. I corsi previsti, sulla base delle preiscrizioni del mese di giugno, sono di chitarra e pianoforte (due classi), violino, gioco-suono-imparo (per bambini dai 4 ai 6 anni d’età), propedeutica, canto (classico e moderno), contrabbasso e batteria (una classe ciascuno) e si terranno nel pomeriggio di lunedì, martedì e mercoledì (anche di mattina). Prevista un’ora di lezione individuale ed un’ora di solfeggio collettivo. Le iscrizioni sono aperte durante tutto l’anno scolastico (per informazioni 3341482309 scuolamusicafoligno@gmail.com) ad un costo di 76 euro al mese, che segna un ribasso del 5 per cento. Sono previste anche riduzioni per fasce di reddito: del 20 per cento fino a 10mila euro e del 10 per cento per un reddito da 10mila a 20mila euro. È inoltre possibile smettere in qualsiasi momento.

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