Il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli, e la Polizia Municipale hanno deciso di usare il pugno di ferro contro coloro che lasciano i rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti e lungo le strade. D'ora in avanti, chi verrà sorpreso ad abbandonarli sarà multato. L'articolo 255 del decreto legislativo del 3 aprile 2006 numero 52 e l'ordinanza numero 63 del 31 agosto 2006 stabiliscono che “chiunque abbandona o deposita rifiuti è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 105 a euro 620. Se l'abbandono dei rifiuti sul suolo riguarda scarti non pericolosi si applica la sanzione amministrativa da euro 25 a euro 155”. E' sempre più frequente, in città come in campagna, osservare il brutto spettacolo dei rifiuti ingombranti abbandonati ovunque: una scelta fatta spesso solo per ignoranza che arreca danni irreversibili all'ambiente. Eppure un recupero corretto dei beni durevoli è una soluzione conveniente che consente di recuperare materie prime facendo del bene alla propria città. Bevagna è un borgo medievale di rara bellezza e di grande delicatezza. Essendo medio-piccolo basta poco a sporcarlo danneggiandone l'immagine, sia per i residenti che per i turisti. “Per questo motivo-ribadisce con fermezza il sindaco, Enrico Bastioli- invito tutti i cittadini ad attenersi alle regole e a non scaricare oggetti di notevoli dimensioni vicino ai cassonetti”. La normativa attuale prevede che i beni durevoli per uso domestico a fine vita come, ad esempio, i frigoriferi, i tv color e le lavatrici, devono essere riconsegnati ad un rivenditore, contestualmente all'acquisto di un bene analogo, oppure consegnati alle imprese che gestiscono la raccolta e lo smaltimento nei siti predisposti. “Nel caso di Bevagna- precisa Bastioli – basta chiamare la VUS al numero verde 800280328 e l'azienda provvede, gratuitamente, al ritiro a domicilio”.