Dopo i messaggi allarmistici che stanno circolando in questi giorni, l'Usl Umbria 2 annuncia querele
L’Usl Umbria 2 annuncia azioni legali, civili e penali, dopo che da un paio di giorni in città circolano dei messaggi allarmistici – “fake news” in sostanza secondo l’azienda sanitaria – in cui si scriveva che le persone con fratture soccorse dal 118 non sarebbero state più portate all’ospedale di Spoleto ma solo a Foligno. “La direzione dell’Azienda Usl Umbria 2 comunica che tali “notizie” sono assolutamente prive di fondamento, palesemente pretestuose e tendenziose volte ad attaccare inopinatamente il servizio sanitario del territorio e dell’ospedale di Spoleto, denigrare le strutture, i professionisti, la direzione, con la conseguenza di procurare, attraverso falsi avvisi, un ingiustificato allarme tra la popolazione.
Si rende doveroso affermare con fermezza, al fine di informare correttamente i cittadini, che nessuna disposizione in tal senso è stata assunta dalla direzione aziendale né, tanto meno, da alcuni responsabili di struttura.
A testimonianza di ciò la costante e adeguata presa in carico dei pazienti nonché il trattamento assicurato quotidianamente ai soggetti con fratture che si rivolgono al Pronto Soccorso e al reparto di Ortopedia e Traumatologia del “San Matteo degli Infermi” di Spoleto.
Al fine di tutelare il prestigio e l’immagine delle strutture e dei professionisti citati nei messaggi, la direzione aziendale della Usl Umbria 2 procederà presso le sedi competenti per perseguire penalmente e civilmente gli autori e i responsabili di queste false informative diffuse alla popolazione che, oltre a procurare un allarme ingiustificato tra la popolazione, minano e danneggiano l’operatività dei servizi sanitari”.