Ritorna anche quest'anno la tradizione a Cascia con le Celebrazioni ritiane, che prevedono una serie di iniziative e festeggiamenti religiosi e civili in onore di santa Rita.
Dopo l'accensione e la benedizione della fiaccola, avvenuta a Palermo ad aprile, e il periodo della novena, iniziato il 12 maggio e che prosegue fino al 20 con la partecipazione di tutte le parrocchie della zona, domenica 18 maggio, alle 21, ci sarà la processione dello Stendardo, tradizione nata addirittura nel 1614.
Nell'ambito delle Celebrazioni, martedì 20 maggio alle 21, nell'auditorium santa Chiara, si terrà la 21ª edizione del “Riconoscimento internazionale santa Rita da Cascia”, durante il quale saranno premiate Carla Faconti, fondatrice dell'opera caritativa Centro d'amore di Gesù di Palermo, Marcella Demofonti, che ha dedicato tutta la sua vita alle bimbe e alle ragazze dell'Alveare di santa Rita, e Teresa Strangio, madre di Francesco Giorni e sorella di Sebastiano Strangio, uccisi nella strage di Duisburg in Germania.
I festeggiamenti proseguiranno mercoledì 21 maggio con un programma molto fitto. Si parte alle 11, nel Roseto di Cascia, con la messa a dimora delle rose da parte del sindaco Gino Emili e delle autorità civili e religiose di Palermo e delle donne premiate con il “Riconoscimento internazionale santa Rita”. A seguire, alle 16, nella chiesa di sant'Antonio si terrà l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea “Fleurs”. Alle 16.30, intanto, nella basilica di santa Rita ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal Priore generale degli agostiniani, mentre alle 18 si terrà la solenne celebrazione del Transito di santa Rita. Presiederanno la celebrazione monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, e monsignor Riccardo Fontana, arcivescovo di Spoleto Norcia, a cui seguirà la consegna del “Riconoscimento internazionale” alle tre donne che hanno imitato le virtù di santa Rita. All'evento parteciperà anche il presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. Alle 19.30, a Roccaporena, nel piazzale antistante il Santuario, avverrà la prima tappa del viaggio della fiaccola di santa Rita, portata da alcuni atleti di Palermo, e l'accensione di un tripode votivo. A seguire, alle 20.30, si accenderà la tradizionale luminaria della città, mentre, alle 20.45, nel viale del Santuario si esibiranno gli sbandieratori della “Città d'Amelia”. Alle 21.45, sul sagrato della basilica di Santa Rita ci sarà l'arrivo delle autorità di Palermo, di vari sindaci della Valnerina e dei Comuni limitrofi, che assisteranno anche alla sfilata dei gonfaloni. Lì arriverà la fiaccola, portata da una staffetta di atleti di Palermo scortati dai motociclisti e atleti di Cascia, per il tradizionale e suggestivo “incendio di fede”. La giornata di mercoledì 21 maggio si concluderà alle 22.15 in piazza san Francesco con un'altra esibizione degli sbandieratori “Città di Amelia”.
Giovedì 22 maggio, dopo il suono festoso di tutte le campane e l'inizio delle sante messe, alle 5, e la messa delle 8 presieduta dal padre generale dell'Ordine agostiniano, alle 9.30 ci saranno la processione e il corteo storico nei tradizionali costumi quattrocenteschi, raffigurante la vita di Santa Rita. Alle 10.30, avverrà la tradizionale benedizione delle rose sul piazzale antistante la Basilica, mentre alle 11, ci sarà il Solenne Pontificale presieduto dal cardinale Claudio Hummes, con l'arcivescovo di Palermo Paolo Romeo e l'arcivescovo di Spoleto Norcia Riccardo Fontana. Alle 12.30, in programma la supplica a santa Rita, davanti all'urna della Santa, e alle 18, in piazza Garibaldi, è previsto il concerto della banda musicale “Giovanni e Donato da Cascia”, diretta dal maestro Francesco Montani. Le celebrazioni ritiane si concluderanno alle 21, con uno spettacolo musicale e di arte varia, e con un grandioso spettacolo pirotecnico, intorno alle 23.
