“L'ultima controversia fra la Pro loco e i commercianti di Spoleto (tutti, dal centro alla periferia) mi scuotono dal torpore. Nel momento non conosco né l'assortimento né i prezzi né la distanza del Grande Magazzino The Mall, verso il quale è stata organizzata la gita. Conosco però i commercianti di Spoleto, i prezzi di Spoleto e l'esiguità del loro assortimento. Vorrei fare riferimento anche alla professionalità, ma questo non lo faccio perché non conosco quella degli ultimi arrivati. Ebbene spesso (da anni) ho sentito dalle categorie in questione queste lamentele:
– a che serve l'assortimento se poi gli articoli non trovano l'acquirente?
– se le vendite sono scarse, come si fa a tenere i prezzi ancora più bassi?
– se alle chiusure delle attività tradizionali, si sostituiscono nuovi arrivati, può corrersi il rischio che anche la professionalità abbia a soffrirne.
Come si fa a dar torto a queste argomentazioni.? Allora il mio contributo è di due specie: una considerazione ed un ricordo. Avete visto che Corso Garibaldi sta cambiando in meglio? È segno che le associazioni di quella parte cittadina si sono saputi muovere e si sanno muovere. Non resterebbe che imitarli. Il ricordo: ho avuto occasione di suggerire più volte (alle categorie ed agli amministratori comunali) un PATTO da stilarsi platealmente e in modo altisonante e, se vogliamo, patriottico.
PER UN ANNO i consumatori spoletini non andranno più fuori territorio a fare acquisti.
PER UN ANNO i commercianti aggiorneranno la loro offerta (qualitativa e quantitativa), abbasseranno i prezzi (con quella operazione che si chiama dumping ) e stabiliranno un rapporto di cordialità con tutti i consumatori spoletini.
PER UN ANNO l'amministrazione pubblica “vigilerà”, garantirà, collaborerà.
A FINE ANNO o il giro dell'equilibrio domanda-offerta e quindi della qualità-prezzo, si sarà rimesso in moto o le cose saranno rimaste come ora.
Le leggi del mercato e quelle del marketing sono indirizzate verso un successo.
Quindi si correrà solo il rischio …. di migliorare.
Vorrei arricchire il ricordo con altri particolari riguardanti le passate sorti di questa proposta, ma sono troppo personali e potrei non essere sereno nei giudizi.
“Dormi Spoleto, e continua a farti del male”.
Grazie.”
Nando Tomassoni