Gli organizzatori: "Infrastruttura da anni ammalorata e abbandonata"
Protesta a Trevi contro il degrado della pista ciclabile Assisi – Spoleto. L’appuntamento è per sabato 24 giugno alle 10, all’altezza di Pigge di Trevi. A darsi appuntamento gli amanti della mobilità lenta e rispettosa dell’ambiente per attirare l’attenzione della collettività sullo stato dell’infrastruttura, “da anni abbandonata a sé stessa. Le origini della vergogna e dello stato ammalorato in cui oggi versa, non sono molteplici ma unicamente riconducibili alla omessa manutenzione ordinaria a cui era obbligata la Regione Umbria“, dice una nota degli organizzatori della manifestazione.
L’appuntamento per la protesta
“Cittadini, associazioni di volontariato e persino l’Automobile Club di Perugia hanno inutilmente tentato a più riprese di indurre chi di dovere ad intervenire per evitare che le risorse pubbliche assorbite per la sua costruzione venissero di fatto sperperate ma a nulla è servito, e non c’è di peggio che rivolgersi a chi non vuole sentire. Recentemente la Regione Umbria, anche a causa di un esposto presentato al Sig. Prefetto di Perugia, ha diffuso un comunicato annunciando interventi di manutenzione straordinaria usando, ahimè, toni entusiasmanti fino ad erigersi a salvatrice della infrastruttura pubblica, quella che essa stessa doveva preservare e che, invece, con la sua negligenza, ha di fatto rovinato. Alberi malati e pericolosi per la incolumità dei frequentatori, cartelli divelti e rovinati, zecche e chi più ne ha più ne metta, sono la cartina di torna sole del disprezzo della vera importanza che in Umbria può rappresentare un percorso ciclo-pedonale e degli indubbi riflessi positivi per il PIL locale derivante dalle migliaia di turisti che potrebbero percorrerla. L’iniziativa, libera e priva di ideologia politica, nasce dall’entusiasmo di chi ama l’Umbria e sarà l’occasione per tentare di togliere la “Vergogna” ad una Valle, bellissima, che si merita ben altro“. Grazie allo spirito di volontariato è previsto una piccola merenda e utili gadget offerti dalle Delegazioni ACI UMBRIA di Foligno e Spoleto.
Interrogazione di Meloni
Sul tema è intervenuta anche la capogruppo del Pd in Regione, Simona Meloni. “L’Umbria cuore verde d’Italia che investe sul turismo non è in grado di intervenire contro il degrado della pista ciclabile Assisi – Spoleto”. Ha detto Meloni annunciando una interrogazione sul tema per chiedere alla giunta regionale “se intende, e in quali tempi, provvedere alla manutenzione attuale e futura della pista ciclabile Assisi-Spoleto“. “I toni trionfalistici con cui la Regione ha annunciato la manutenzione di un tratto della pista – prosegue Meloni – risultano paradossali, considerando che è stata proprio la negligenza dell’amministrazione regionale a causarne il degrado. Si tratta di una infrastruttura che attraversa i territori di Bevagna, Cannara, Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Montefalco e Assisi ed è stata premiata come migliore via green d’Italia ed è entrata a far parte della classifica delle cinque piste ciclabili più belle d’Italia”.
“Nonostante il percorso rappresenti un fiore all’occhiello della nostra regione – continua Meloni – la pista si trova da tempo in uno stato di abbandono e di degrado ed è sempre più mascherata dalle sterpaglie e dalla vegetazione. Tale condizione di degrado ha sollevato più volte, negli ultimi anni, le polemiche dei cicloamatori e degli stessi cittadini dei territori limitrofi che contestano l’abbandono della struttura perché, proprio a causa della mancata manutenzione della pista che ha favorito la crescita delle sterpaglie e della folta vegetazione, l’intero tracciato è quasi stato cancellato per intero. Tale situazione impedisce il transito in sicurezza dei cicloamatori e favorisce la presenza di animali di ogni tipo. L’alta vegetazione crea dunque problemi per il transito e questo comporta il mancato rispetto di norme di sicurezza. Lo stesso presidente dell’Aci di Perugia, a gennaio, aveva presentato un esposto al Prefetto di Perugia, ribadendo lo stato indecoroso della pista. Per questo motivo, ritengo inevitabile la manifestazione di cittadini, associazioni e cicloamatori, annunciata per sabato, alla quale parteciperò”.