Piediluco rischia di perdere il Memorial Paolo D’Aloja, il prestigioso meeting di canottaggio che da 40 anni dà lustro a Terni e al suo lago simbolo. Motivo? Il cantiere allestito per la riqualificazione del Centro Federale non consente di “garantire gli standard richiesti per logistica, sicurezza e igiene a terra”, così come scritto dalla FIC, Federazione Italiana Canottaggio. Il Memorial si svolge solitamente ad aprile, mese impensabile per la fine dei lavori, e il Comune, come riferito dall’assessore Giovanni Maggi, sta lavorando per cercare di far slittare l’evento ad ottobre per evitare che la Federazione possa trasferire l’evento a Sabaudia, Centro con il quale ha già preso già contatti: “La FIC – si legge infatti in una nota della – ha avviato i contatti con i soggetti territoriali sportivi e istituzionali per l’organizzazione dell’evento a Sabaudia nel week end del 12 e 13 aprile”. Il primo ad intervenire sulla questione era stato il consigliere del M5S Claudio Fiorelli che aveva osservato come “Invece di procedere per fasi, la scelta è ricaduta su un unico, enorme cantiere che ha paralizzato tutto. Pessima organizzazione e controlli inesistenti, pare infatti che nei primi mesi ci fosse solo un operaio al lavoro. Nonostante la scadenza di consegna fosse fissata al 2026, la mancanza di una programmazione ha impedito il regolare procedere dei lavori”.
Elena Proietti (FdI) interroga sindaco e assessore sul Memorial D’Aloja
Come ricorda la capogruppo di FdI, Elena Proietti Trotti, che sul tema ha presentato un’interrogazione per il Question Time della prossima dei prossimi giorni, il 24 marzo 2023 è stata firmata la proposta di aggiudicazione, per il completamento e la rigenerazione del centro nautico “Paolo d’Aloja”, in favore della Tecton Group di Rieti e, in data 24 giugno 2024, vi è stata la notifica del cantiere per la riqualificazione del polo nautico con conclusione dei lavori prevista nel febbraio 2025. Il Rup, Federico Nannurelli ha invece osservato che i lavori non saranno finiti prima del dicembre 2025. I conti non tornano. Per questo la consigliera, dopo aver evidenziato che “il mancato svolgimento ha inevitabili ricadute negative anche sui commercianti del luogo, posto che in occasione di tale manifestazione sarebbero giunte sul lago di Piediluco circa due mila persone”, chiede “quali siano le effettive tempistiche di ultimazione dell’intervento di ammodernamento del centro tecnico di preparazione olimpica e paralimpica di Piediluco; quali sono le ragioni per cui i predetti lavori, non sono stati terminati in tempo utile per consentire lo svolgimento del Memorial Paolo D’Aloja previsto per i giorni 12 e 13 aprile 2025; quali sono le iniziative che questo Ente intende porre in essere per consentire il regolare svolgimento della stagione estiva presso il centro remiero”.
Foto FIC