Se il Pd ha deciso i suoi candidati, il Pdl st aancora lavorando per definire gli ultimi ritocchi. Che non sono di poco conto. I vertici di AN e FI sono al lavoro anche per l’Umbria, dove i giochi sembrano pressochè fatti. Berlusconi e Fini faranno da testa da ariete per Montecitorio, candidandosi rispettivamente al primo e secondo posto. Certa comunque la loro elezioni in altre regioni e il via libera per i candidati umbri che seguono. Il capolista dunque ‘virtuale’ è Luciano Rossi seguito da Pietro Laffranco. Resta qualche problema per la quinta posizione, pardon per la terza, destinata ad una donna. E qui si apre la sfida fra due azzurre. La candidata favorita resta Fiammetta Modena che gode dei favori del partito perugino e può vantare un maggior successo elettorale alle ultime regionali. A contenderle la candidatura è Ada Spadoni Urbani che in queste ore sta giocando le sue carte, forte dell’amicizia con alcuni dei personaggi di spicco di Forza Italia. Più tranquilla la cora per Palazzo Madama dove è ormai scontata la candidatura di Domenico Benedetti Valentini e di Franco Asciutti. Il terzo posto se lo stanno giocando Franco Zaffini e Alessandro Campi. Fuori dalla scenda il senatore Learco Saporito, politico di lungo corso, che ha deciso di non presentarsi. “Una scelta voluta – dice il parlamentare, raggiunto telefonicamente da TO® – per far crescere a classe dirigente umbra e ringiovanire le Camere”. Non nasconde però che il presidente Gianfranco Fini gli ha assicurato, in caso di vittoria, un posto al Governo. Probabile un suo ritorno alla Funzione Pubblica. D’altra parte a Saporito il partito ha assegnato l’incarico di seguire il settore del pubblico impiego e non è escluso che a lui possa dunque spettare il dicastero dei dipendenti pubblici (dove è stato peraltro nell’ultimo governo Berlusconi in qualità di Sottosegretario)
(Carlo Ceraso)
Nella foto: l’Onorevole Luciano Rossi con Marina Morelli (F.I.) al gazebo del Pdl di Spoleto. Da sinistra il consigliere regionale Mantovani, il vice presiente del consiglio provinciale Panfili e il consigliere comunale Giancarlo Mercatelli