E’ una storia a lieto fine quella vissuta a Spoleto nell’ultimo week end dove una donna ha partorito il proprio bimbo sul wc di casa. Le notizie trapelano con il contagocce. La signora, madre già di quattro figli, era all’ottavo mese di gravidanza quando, entrata in bagno, ha avvertito i sintomi del travaglio.

Vedendo delle perdite di sangue e compresa la situazione, si è quindi distesa sul pavimento. Dopo di che la donna, non erano ancora passate le 21 di sabato scorso, con una buona dose di sangue freddo, data anche dall’esperienza delle precedenti gravidanze, ha chiesto aiuto al 118 che ha inviato sul posto un equipaggio dell’ospedale di Spoleto.

Nel frattempo l’operatore è rimasto per tutto il tempo in contatto con la mamma.

Una volta tagliato il cordone ombelicale, i sanitari hanno trasportato a sirene spiegate mamma e neonato al pronto soccorso – il pericolo era che il piccolo potesse avere avuto problemi di respirazione – dove il medico di guardia e un anestesista, assistiti da una infermiera con una pregressa esperienza nel reparto di pediatria (reparto che, come per cardiologia, interrompe il servizio alle 20 di sera), si sono presi cura di entrambi.

Mentre si procedeva ad intubare il bimbo, veniva allertata l’Unità di terapia intensiva neonatale di Perugia che inviava a Spoleto un equipaggio con una ambulanza attrezzata per tali tipi di eventi.

Per la mamma invece, cui è stata riscontrata una emorragia, è stato disposto il trasferimento all’ospedale di Foligno.

A quanto trapela neonato e mamma sono in buone condizioni di salute e il peggio sembra passato grazie ad un lavoro di squadra che ha visto impegnati medici e infermieri di tre ospedali.

Una storia a lieto fine che riaccende però la necessità che l’ospedale di Spoleto torni ad avere il reparto di pediatria attivo h24.

(foto da internet)

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