Ripuliti dalla vegetazione alcuni spazi privati all’interno del borgo grazie a “Papiano nel cuore” in collaborazione con gli abitanti della frazione
La scorsa estate i volontari dell’associazione “Papiano nel cuore” si sono attivati per ripulire dalla vegetazione, e sgomberare dai rifiuti, alcuni spazi privati all’interno del borgo di Papiano, tra cui un’ampia area subito a ridosso del centro storico. Un’attività, realizzata in collaborazione con gli abitanti della frazione, che, oltre a favorire un migliore decoro urbano di uno dei borghi più belli del territorio comunale di Marsciano, ha fatto riemergere il rudere di una vecchia torre.
“L’impegno messo in campo dall’associazione Papiano nel cuore – commenta il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Antognoni – dimostra come quello dell’associazionismo sia un ruolo sempre più fondamentale non solo per animare con iniziative e attività ludico ricreative e culturali la vita dei nostri borghi, ma anche per favorire la realizzazione di piccoli interventi di manutenzione, sempre su proprietà private, di pulizia e di decoro urbano, collaborando con il Comune e con la Polizia locale, con gli abitanti e con le aziende deputate a svolgere tali attività negli spazi pubblici. Una collaborazione che passa anche per la sensibilizzazione dei privati a mantenere gli spazi e gli edifici di cui sono proprietari in uno stato di decoro e nel rispetto delle norme”.
Tutta l’amministrazione è impegnata nel rispondere per quanto possibile alle richieste che arrivano dal territorio, tra cui anche quelle fatte dalla stessa associazione Papiano nel cuore per quanto riguarda le proprietà pubbliche.
“L’attività che può svolgere il Comune – conclude Antognoni – è limitata non solo dalle disponibilità economiche ma anche dalle effettive possibilità di intervento in proprietà private che sono abbandonate all’incuria. Ed è quindi proprio perché l’apporto delle associazioni e degli abitanti può giustamente fare la differenza, che una delle priorità dell’ente resta anche favorire in tutte le frazioni una più organica collaborazione tra le varie realtà associative in modo da stimolare anche un maggiore coinvolgimento di giovani nelle attività di volontariato volte a costruire una migliore qualità di vita su tutto il territorio”.