“Possiamo dire, con uno slogan, che Foligno è stata per tre giorni, la capitale italiana dei figli dei fiori e delle stelle. Il successo del Paiper Festival è andato oltre ogni più rosea previsione, noi per primi siamo rimasti letteralmente impressionati”. Queste le prime dichiarazioni di Carlo Delicati, direttore artistico della manifestazione, a conclusione dell’edizione 2017.
“Il maxi concerto gratuito di Orietta Berti è già un pezzo di storia, non solo del Paiper ma della stessa città di Foligno – commenta – con una piazza della Repubblica gremita come non mai. Ma sia la piazza, che il centro storico, sono stati affollati per tutte e tre le serate, come dimostrano inconfutabilmente le foto, e come ci confermano i primi dati sull’affluenza, con cifre da record”. Il Paiper Festival, ha portato a Foligno gente dal resto della regione, calamitando pubblico dalla bassa Toscana all’alto Lazio, e grazie alla nuova Val di Chienti ha esercitato un forte richiamo dalle vicine Marche. Numerose presenze anche da Roma e dalle altre regioni del centro Italia.
“Siamo soltanto alla terza edizione, e già il fenomeno è esploso alla grande, tra l’altro – rileva il direttore artistico Carlo Delicati – quest’anno abbiamo avuto in concomitanza anche il Festival di Spoleto ed Umbria Jazz. Con questi numeri e con queste potenzialità, il Paiper Festival deve essere riconosciuto come evento di dimensione regionale. Stiamo ricevendo richieste da grandi città, e dalla riviera adriatica – fa sapere – noi vorremmo restare a Foligno, ma sia il Comune che la Regione Umbria dovranno sposare in pieno il progetto.” L’evento inoltre, è stato il primo, a Foligno, organizzato in base alle nuove normative sulla sicurezza, con speciali controlli agli ingressi delle location, transennature straordinarie e vigilanza privata.
“Foligno ha accolto in tre giorni decine di migliaia di persone, senza alcun problema di ordine pubblico o di sporcizia – fa notare Delicati – vogliamo rivolgere un ringraziamento speciale a tutte le forze dell’ordine ed in particolar modo al vicequestore aggiunto Bruno Antonini. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in qualsiasi misura e maniera”.