Qualche segnale positivo c’è, ma i timori e l’attenzione sull’ospedale San Matteo degli Infermi restano altissimi. E’ quanto emerso dalla seduta di questa mattina della IV Commissione consiliare, quella in materia di salute presieduta da Marina Morelli che ha visto l’audizione del direttore sanitario del nosocomio cittadino, Luca Sapori.
Interventi chirurgici aumentati – Il dato principale che è emerso è che, al contrario di quanto detto pubblicamente dal Pd di Spoleto di recente, gli interventi chirurgici sono aumentati. Anche se dettagli, soprattutto con riferimento all’attività del nuovo primario Giampaolo Castagnoli ed alla sua “forza attrattiva”, al momento non ve ne sono, in attesa che vengano elaborati i dati più recenti. Complessivamente, comunque, l’attività chirurgica, stando ai dati forniti da Sapori, nel 2015 è aumentata di quasi l’8% (+7.93). Nel 2015 gli interventi chirurgici sono stati infatti 1.115 (592 del primo semestre, 517 nel secondo), contro i 1.033 del 2014 (560 nei primi 6 mesi vs 472 negli altri 6). Il direttore sanitario del San Matteo aveva con sé anche altri dati, relativi però a due anni fa (il confronto tra 2014 e 2013) e che contemplavano le degenze nei vari reparti.
Ancora la partoanalgesia – Se sembravano dopo anni superati i problemi relativi al parto indolore, con l’epidurale disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ora c’è il rischio di fare di nuovo un passo, anzi un tonfo indietro. Un problema di anestesisti disponibili rischia di provocare di nuovo il ritorno alla possibilità di praticare la partoanalgesia soltanto dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 20. A chiedere chiarimenti è stata la consigliera del Pd Carla Erbaioli, con Sapori che ha confermato il problema, spiegando però che per ovviare ad esso è stata chiesta una deroga al limite delle assunzioni. Insomma si parla ancora di anestesisti, dopo le polemiche degli ultimi giorni (qui e qui i botta e risposta tra Tdm e direttore generale dell’Asl Sandro Fratini).
Incontro Foligno – Spoleto – Intanto si dovrebbe tenere lunedì l’atteso incontro tra il sindaco di Spoleto Cardarelli e quello di Foligno Mismetti per affrontare il tema dell’integrazione dei due ospedali. La commissione sanità questa mattina ha varato un documento ufficiale in cui chiede al primo cittadino di relazionare subito ai commissari l’esito della riunione “su quelle che sono le strategie nascenti dal sopracitato incontro al fine di poter attivare un percorso tecnico e politico per la definizione del progetto di integrazione per un nuovo piano di sviluppo sanitario che assicuri l’efficienze delle strutture, i servizi ai cittadini e la dignità dei territori“.