Dal 22 giugno, la Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Foligno si trova accanto al Pronto Soccorso.
Il trasferimento si è reso necessario per una maggiore integrazione del Pronto Soccorso, dell’Osservazione Breve Intensiva e della stessa Medicina d’Urgenza. Ciò comporta un’ottimizzazione dei tempi d’intervento e di trattamento, un impiego migliore del personale e un idoneo trattamento delle emergenze-urgenze che afferiscono al Pronto Soccorso.
Il San Giovanni Battista di Foligno, grazie a questo intervento, è il primo nosocomio dell’Umbria che presenta una zona dell’ospedale in cui si vanno ad integrare le sale di trattamento dei pazienti del Pronto Soccorso, con l’Osservazione Breve Intensiva ed i letti di Medicina d’Urgenza. La Medicina d’Urgenza è ora dotata di sedici posti letto di cui sei monitor centralizzati per i pazienti più critici che necessitano del controllo continuo dei parametri vitali.
“E’ da notare – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini – che l’ottimizzazione dei percorsi pronto soccorso, osservazione breve, medicina d’urgenza contribuisce in modo sostanziale ad ottenere una riduzione dei ricoveri ordinari impropri con conseguente riduzione del fenomeno dei letti in appoggio fuori dal reparto di appartenenza”.