Durante i lavori di ricostruzione dell'ospedale servizi garantiti, impegno sulle prenotazioni Cup contro le visite lontane
Si è svolto nei giorni scorsi a Norcia un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, il Direttore della sanità regionale Massimo D’Angelo, il direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino e il Direttore dell’USR Umbria Stefano Nodessi Proietti con il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno e una rappresentanza dei cittadini firmatari della lettera, riguardo la situazione dell’Ospedale e del Servizio Sanitario a Norcia.
Nell’introdurre il dibattito il Sindaco ha evidenziato “l’importanza di affrontare i temi socio sanitari di Norcia unitamente a quelli della Valnerina per garantire servizi ospedalieri e territoriali diffusi”. Ha ribadito che “non abbiamo bisogno di campanilismi ma di difendere, tutti insieme, i campanili. Il primo cittadino ha poi ricordato che presto la Usl Umbria 2 dovrà comunicare “come intende impegnare le risorse messe a disposizione della nostra comunità dal Kuwait per il miglioramento delle attrezzature mediche e della diagnostica ospedaliera ed ambulatoriale”.
L’ Assessore Coletto ha illustrato il nuovo piano sanitario regionale in relazione al nostro territorio ribadendo con convinzione le scelte che porteranno alla formazione del terzo polo ospedaliero dell’Umbria di cui farà parte anche l’Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità per i servizi territoriali di Norcia.
L’Assessore si è anche intrattenuto sul tema della carenza di personale che riguarda purtroppo tutta la nostra penisola a ragione delle scelte di programmazione a cui oggi si è finalmente posto rimedio ma i cui effetti purtroppo vedremo solo tra qualche tempo.
L’ing. Stefano Nodessi ha poi presentato il progetto definitivo di ricostruzione del nostro ospedale per un importo superiore ai 9 milioni di euro ed insieme al direttore generale De Fino ha illustrato quali contenuti, in termini di servizi ospedalieri ed ambulatoriali, avrà l’Ospedale di Norcia, confermando quanto da sempre dichiarato dal Sindaco Alemanno.
Dai presenti è stato sollevato il problema delle prenotazioni a mezzo CUP che comportano spesso la necessità per i nostri anziani di doversi recare fuori territorio anche per esami che potrebbero essere erogati in loco. Altra preoccupazione rappresentata è stata quella di conoscere come sarebbero stati organizzati i servizi durante la ricostruzione. Il dottor D’Angelo e l’assessore Coletto hanno assunto formale impegno per rivedere i principi di funzionamento del Cup per minimizzare tali disagi. Hanno poi garantito che i servizi in essere saranno comunque mantenuti anche se in luoghi temporaneamente diversi, per lasciare spazio al cantiere.