Operazione “River”, ritrovato a Napoli 29enne che spacciava sul lungotevere / L'arresto dopo due settimane di ricerche - Tuttoggi.info

Operazione “River”, ritrovato a Napoli 29enne che spacciava sul lungotevere / L'arresto dopo due settimane di ricerche

Redazione

Operazione “River”, ritrovato a Napoli 29enne che spacciava sul lungotevere / L'arresto dopo due settimane di ricerche

Lun, 14/04/2014 - 12:08

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Nella mattinata di sabato 12 aprile, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, hanno arrestato un 29enne algerino ricercato da un paio di settimane, sul quale pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Perugia su richiesta della Procura della Repubblica. Tale provvedimento era arrivato a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dagli uomini dell'aliquota operativa, che nel 2013 si era focalizzata su un gruppo di nordafricani dediti allo spaccio di stupefacenti nel centro storico tifernate. L'indagine ha permesso di portare alla luce una consolidata e remunerativa attività di spaccio condotta soprattutto da due pregiudicati algerini domiciliati da tempo in città.
I servizi di osservazione e pedinamento avevano permesso di effettuare numerosi recuperi di stupefacente e di identificare decine di clienti, quasi tutti giovani tifernati.
I due spacciatori agivano soprattutto nei pressi di Piazza Gabriotti e nei vicoli circostanti, nonché lungo le sponde del Tevere. Da qui il nome dell'operazione, “River”.
In seguito all'emissione delle ordinanze di custodia cautelare, circa due settimane fa i Carabinieri del N.O.R.M. avevano arrestato uno dei due malviventi, B.S., di 39 anni. L'uomo, che per il suo atteggiamento violento ed aggressivo era considerato pericoloso anche dai suoi stessi connazionali, è stato già arrestato a Città di Castello e si trova tuttora in carcere.
Il secondo indagato, B.M., anch’egli con precedenti, era riuscito a sottrarsi alla cattura poiché, temendo un imminente arresto, si era allontanato da Città di Castello, nonostante avesse una compagna italiana e una figlia. I Carabinieri, grazie ad una approfondita attività info-investigativa, sono riusciti comunque a localizzarlo a Napoli. Alcuni militari del N.O.R.M tifernate si sono recati nel capoluogo campano dove, in collaborazione con gli uomini della Compagnia Napoli Stella, hanno effettuato mirati accertamenti ed indagini finalizzati all'individuazione del ricercato. Sabato mattina i Carabinieri lo hanno individuato nei pressi della stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, da dove era in procinto di partire per il nord Europa. Questo è stato quindi bloccato ed ammanettato. Si trova attualmente recluso presso il carcere di Poggioreale, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.

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