Con la nascita dell’etichetta Stormy Weather, Città di Castello può contare su una vera e propria filiera dell’industria musicale. Anche se questa casa di produzione sorge in contrapposizione ad alcune logiche dei colossi discografici, troppo consumistiche e poco attente alla qualità, il progetto ha tutti i crismi professionali e tecnici per affermarsi sul mercato, proponendo talenti nuovi e scommettendo su di loro

Così l’assessorato alle Politiche culturali di Città di Castello durante la presentazione dell’etichetta indipendente, che vede coinvolti diversi artisti del territorio, già impegnati su questo fronte a titoli diversi. Alberto Fabi, Matteo Carbone, Ludovico Rossi sono i fautori del progetto di cui fanno già parte i Muholland Drive, i Black animals, Il Pinguino imperatore e Stefano Cumbo.

“A Città di Castello – ha sottolineato l’assessore Michele Bettarelli – c’è un vivace movimento culturale che si esprime in forme notevoli ma non trova canali per imporsi all’attenzione dei media e di un pubblico nazionale. Ora invece ha Stormy Weather, uno strumento, indipendente, attraverso il quale dare visibilità e voce alla propria arte: mi sembra un passo in avanti, una modernizzazione non secondaria anche dal punto di vista economico perché introduce nel territorio un terziario ad alto valore aggiunto e sfida un mercato con grandi possibilità di ingresso per chi ha numeri e coraggio”.