Duemila persone in piedi all’esecuzione dell’inno nazionale di Mameli, con la grande emozione di vedere da vicino uno dei corpi più antichi e di maggiore fascino delle forze militari italiane. La Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo ha fatto ieri un grande regalo straordinario a Città di Castello e alla Mostra Nazionale del Cavallo, che resterà nella storia della manifestazione.
Giunti nel pomeriggio da Roma, dopo aver partecipato venerdì a una cerimonia ufficiale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i militari del prestigioso reparto guidato dal Maresciallo Capo Fabio Tassinari hanno dato la propria disponibilità a partecipare al Gran Gala serale anche senza aver avuto il tempo di provare, pur di soddisfare il desiderio del pubblico di poterli ammirare e la grande attesa che circondava il loro arrivo alla manifestazione.
Una bellissima sorpresa per gli spettatori del Gran Gala, che ieri sera ha fatto registrare il tutto esaurito, con gli artisti equestri esaltati dal grande pubblico che sottolineava con scroscianti applausi ed esclamazioni di meraviglia numeri spinti davvero alla massima espressione spettacolare. La partecipazione della Fanfara a “Night of the Stars” ha creato un’atmosfera solenne, che ha suscitato in tutti i presenti un forte senso di identificazione con ciò che rappresenta la storia di un corpo così prestigioso e con la nazione di cui è una delle eccellenze militari.
Stamattina, invece, la magnifica presenza della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo ha illuminato la scena di una Umbertide vestita a festa, con il tricolore nelle strade e sui palazzi per la rievocazione della Fratta dell’800, che ha abbracciato con 2000 persone una sfilata di straordinaria bellezza, unica nella storia della Mostra del Cavallo e della città altotiberina. Una parata che ha avuto un momento commovente quando il Maresciallo Fabio Tassinari ha ordinato alla Fanfara di fermarsi in viale Unità d’Italia, per rendere l’omaggio formale del corpo a Donato Fezzuoglio, il carabiniere ucciso nel 2006 in una rapina, davanti alla lapide che ne ricorda il sacrificio. Un fuori programma nato dall’incontro casuale, prima della partenza del corteo, con la vedova del militare, con la quale è stato reso un riconoscimento, forse mai così struggente, alla memoria di un servitore dello Stato che nella vallata nessuno ha dimenticato. Tra due ali di folla, la Fanfara ha poi raggiunto la piazza centrale della città, dove il sindaco Marco Locchi, con il costume d’epoca indossato per la manifestazione, ha reso onore ai militari, tra spettatori entusiasti ed estasiati da uno spettacolo davvero emozionante.
Con momenti di rara bellezza, nel giro di poche ore la Fanfara ha letteralmente conquistato il cuore della comunità altotiberina, dei tanti appassionati di cavallo, lasciando una traccia indelebile della propria presenza alla Mostra Nazionale del Cavallo.
Stasera, con l’atto finale di “Night of the Stars”, il 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo saluterà il pubblico di Città di Castello con un’esibizione completa, che prevede due ingressi all’inizio e alla fine dello show.
