Sarebbe morto solo Mauro Vestri, attore originario di Petrignano di Castiglione del Lago che aveva recitato anche in Amici Miei di Mario Monicelli. Ma su questa morte avvenuta il 2 settembre ora aleggia l’ipotesi di istigazione al suicidio sulla quale la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta. L’attore molto conosciuto ha interpretato la parte del direttore Guidobaldo Maria Riccardelli, lo stravagante cinefilo che nel Secondo tragico Fantozzi costringe gli impiegati a noiosissime visioni di film d’essai, fra cui l’intramontabile Corazzata Kotiomkin.
Il corpo di Mauro Vestri è stato trovato in stato di decomposizione nella sua casa romana, in via Antonio Sala, e la procura non ha escluso sin dall’inizio l’ipotesi di istigazione al suicidio. La decisione del pm Nadia Plastina di aprire un’inchiesta è nata dal completo abbandono in cui, al momento del ritrovamento, versava l’artista, separato dalla moglie residente a New York. L’ultima apparizione al cinema risale al 2000, anno in cui decise di porre fine alla sua carriera tornando alle origini: recitò infatti accanto a Paolo Villaggio in Fantozzi 2000 – La clonazione, per la regia di Domenico Saverni.
Sul corpo di Vestri è stata disposta l’autopsia: i risultati sono attesi in un paio di mesi.