La mitica "nonna" Imelda ha inaugurato il nuovo anno scolastico dietro la cattedra della scuola Primaria di Userna “Studiate ragazzi, la scuola dopo la famiglia è la cosa più importante della vita”
Maestra per un giorno. Dopo il diploma di maturità conseguito a 90 anni di età la mitica Imelda Starnini è riuscita anche ad avverare un altro suo grande sogno proprio nel giorno di inaugurazione del nuovo anno scolastico.
L’arzilla “studentessa”, diplomatasi con indirizzo Socio-Psico-Pedagogico lo scorso luglio, all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello, stamattina (13 settembre), accompagnata dalla figlia Sara Mercatelli, si è presentata puntuale al suono della campanella di ingresso nella scuola Primaria di Userna, alla presenza del sindaco Luca Secondi, dell’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e del dirigente del Secondo Circolo Didattico Simone Casucci, oltre alla coordinatrice del plesso scolastico Roberta Ranzi, ai docenti e ai “baby-studenti”, molto felici di questo inedito fuori programma.
Era stato proprio il primo cittadino Secondi – nel corso della cerimonia di conferimento di una targa ufficiale a “nonna” Imelda nella sala del Consiglio comunale – ad invitare l’aspirante maestra a presiedere simbolicamente in classe l’avvio del nuovo anno scolastico. E lei ha accettato di buon grado e con il sorriso sulle labbra e, seppure per qualche ora, ha coronato il desiderio di una vita dietro la cattedra, con in mano registro e libri.
“Un’emozione fortissima, forse ancora maggiore di quella che ho provato due mesi fa quando ho sostenuto l’esame di maturità fino al diploma – ha dichiarato la 90enne – Essere qui in classe con tutti questi bellissimi bambini, i loro insegnanti, il direttore, il personale della scuola, sindaco e assessore è un altro sogno che si avvera, momenti unici che per tutta la mia esistenza ho immaginato di poter vivere: oggi ci sono riuscita. Mi raccomando – ha concluso la “maestra” Imelda rivolgendosi verso gli alunni – studiate, leggete e seguite sempre con attenzione le lezioni, le vostre maestre, perchè la scuola dopo la famiglia è la cosa più importante della vita. Da qui uscirete più forti, capaci di affrontare il futuro. W la scuola, buon anno scolastico a tutti voi e alle vostre famiglie”.
“Un’altra giornata speciale da scrivere nella storia della scuola, fatta di esempi concreti di vita vissuta, di umanità unica: una bellissima pagina per la scuola, per la comunità locale e nazionale ma soprattutto per i giovani – hanno sottolineato sindaco e assessore – che non dimenticheremo e che sarà un punto di riferimento per tutti noi. Grazie Imelda”. Il dirigente Simone Casucci ha infine consegnato alla nuova maestra, un attestato di pubblica benemerenza, “per aver dimostrato che non esistono barriere temporali per l’apprendimento durante tutto il corso della vita”.