Vista la grave situazione abitativa in cui versa Foligno, stamattina, l'Unione Inquilini di Perugia, ha chiesto all'amministrazione comunale della città un incontro.
L'associazione, nella figura del segretario regionali M.Turchetti, insieme al rappresentante territoriale Piselli , hanno sottoposto al sindaco Manlio Marini le seguenti richieste:
• Rispetto a circa 550 nuclei familiari in graduatoria per un alloggio pubblico come da recente bando ed una disponibilità che non supera le due decine di abitazioni, mentre aumentano gli sfratti per morosità (circa 70 nel 2008), è necessario reperire sul mercato, anche attraverso requisizioni di alloggi liberi da almeno due anni appartenenti a costruttori, il fabbisogno per far fronte alla drammatica situazione. Ai proprietari dovrà essere riconosciuto il canone applicato secondo il regolamento in atto per l'edilizia popolare. La requisizione è da effettuare anche nei confronti di enti, fondazioni e assicurazioni.
• Rilasciare nuove licenze edilizie prevedendo che il 10% del costruito sia riservato all'affittanza.
• Rivedere l'accordo per i contratti concordati in uso nel comune di Foligno, accordo che per le peggiorate situazioni familiari dovute licenziamenti, casse integrazioni, precarietà e l'aumento del costo di tariffe e utenze oltre ai generi di prima necessità, anche i contratti concordati non sono più sopportabili economicamente dalle famiglie.
• Fermare l'edilizia pubblica con canoni concordati con trasferimento all'edilizia popolare.
• Dare soluzione ai prefabbricati nelle aree terremotate, oggi vuoti, con utilizzo aquanti disponibili, dalle graduatorie, a trasferirsi.
Il sindaco Marini ha dichiarato “le problematiche che Turchetti mi ha posto sono reali. Spesso ricevo delle persone bisognose che hanno necessità di una casa. La situazione economica attuale, non aiuta di certo la sistemazione di persone che già di per sé versano in condizioni critiche”.
Il primo cittadino porterà in giunta le problematiche che sono emerse, e successivamente promuoverà un più ampio confronto per arginare le problematiche intorno al tema della “casa”, un problema che coinvolge sia italiani che stranieri.
Dal canto suo l'Unione Inquilini, ha ribadito il proprio impegno nel portare avanti ogni iniziativa, per la casa e per combattere ogni forma di speculazione.
(Valentina Ballarani)