L’Udc si starebbe preparando ad espellere dal Partito Maurizio Luciani, dopo il violento attacco fatto da quest'ultimo all’intero vertice umbro e allo stesso presidente Casini. La notizia trapela dalla stessa segreteria spoletina che fa quadrato sulla figura dell’onorevole Maurizio Ronconi e dello stesso leader del Partito. Ore buie dunque per Luciani che, dopo la sconfitta congressuale riportata nelle file della Cisl (che lo portarono ad abbracciare la causa dell’Ugl) e il mancato exploit della sua associazione culturale, sembra prossimo dunque a cercare un altro Partito in grado di accoglierlo. Anche se all’interno dell’Udc sono in molti a credere che l’attacco a Ronconi e ai consiglieri comunali spoletini, sarebbe solo un pretesto per sbattere la porta ed accettare una proposta giunta nel frattempo dal Pdl.
Ma non è tutto. In queste ore, stando a quanto trapela dal Palazzo, gli uffici comunali starebbero valutando anche una sua presunta incompatibilità di dipendente pubblico con una carica rivestita per una società controllata da un istituto di credito. La notizia attende conferme ufficiali, anche se è certo che sarebbe stata sollecitata allo stesso Palazzo sia da ambienti politici, sia sindacali