Colgo l’occasione per dire GRAZIE a tutti coloro che si sono stretti a noi, famiglia di Luca, con solidarietà, affetto e discrezione. La città di Umbertide ha creato intorno a noi un aurea solidale vivendo e comprendendo il nostro dolore e le nostre preoccupazioni rispettando comunque la nostra privacy. Grazie perché in questi gesti abbiamo trovato la forza per non mollare fino a che si è giunti alla lieta notizia che Luca è vivo e sta bene. Grazie alle autorità che come sempre hanno saputo svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi.
Questo l’ultimo messaggio di ringraziamento della moglie di Luca Aniello De Rosa, il 34enne scomparso da Umbertide giovedì 8 ottobre e poi ritrovato a Montepulciano (Si) nella tarda serata di ieri sera. L’uomo, come riferisce la donna, avrebbe voluto raggiungere Lourdes per dare una svolta alla sua vita ma, fortunatamente, è stato ritrovato dai suoi familiari e dalle Forze dell’Ordine in terra toscana, e soprattutto sano e salvo.
Luca Aniello De Rosa aveva lasciato Umbertide nella tarda serata di giovedì 8 ottobre per prendere il primo treno dell’indomani alla stazione di Ponte San Giovanni, direzione Perugia. La pista che avrebbe aiutato i Carabinieri a rintracciare Luca a Montepulciano, sarebbe stato il ritrovamento di una specie di appunto, dove l’uomo aveva elencato tutte le tappe da toccare nella strada che lo avrebbe portato a Lourdes.