Deve prendere ben 41.651 euro di arretrati quale adeguamento della pensione al trattamento minimo. Una bella notizia per un pensionato spoletino, C.T., che si è visto riconoscere dall’Inps la consistente cifra che gli veniva negata poiché lo stesso dichiarava un reddito minimo da pensione dal Belgio per malattia professionale. “Pensione che il ministero del lavoro – dice Ennio Bibiani dello Spi – dal 1997 ha dichiarato risarcitoria, da equiparare alla nostra rendita I.N.A.I.L.”. Ma questo non è che l’ultima goccia di un lavoro fatto dai patronati. “dal 2005 ad oggi la nostra organizzazione – continua Bibiani – ha fatto recuperare ai pensionati iscritti e non iscritti, oltre 300.000€ di indennità, gran parte dovute ad assegni al nucleo familiare di pensionate o pensionati vedovi con inabilità e con pensioni di reversibilità da lavoro dipendente, i quali hanno diritto, facendone richiesta all’Inps o all’Inpdap, ad un assegno di € 48,10 mensili. E’ possibile, avendone i requisiti, richiedere 5 anni di arretrati. Colgo l’occasione per ricordare a tutti i pensionati di far controllare, presos i nostri uffici di via del Tessinello e Via Nursina, la documentazione che l’Inps o l’Inpdap invia, per verificare se si ha diritto alla 14.ma mensilita’ o al bonus per incapienti di 150,00 €, istituiti dall’ultima finanziaria del Governo Prodi”.
L’INPS DOVRA’ VERSARE 41MILA EURO DI ARRETRATI AD UNO SPOLETINO. SODDISFAZIONE DI SPI E INCA
Mer, 23/04/2008 - 12:14