A tutti i Comuni umbri verranno fornite le indicazioni per un’interpretazione univoca del testo. Confronto tra tecnici e PA
Sono ripresi alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia i lavori del tavolo di confronto tra pubbliche amministrazioni e tecnici umbri, istituito a luglio del 2023 per definire, finalmente, un’interpretazione univoca delle norme del Testo unico governo del territorio, la legge regionale (1/2015) che disciplina tutte le materie attinenti urbanistica ed edilizia. A oggi, infatti, come denunciato più volte soprattutto dal Collegio dei geometri di Perugia, ogni Comune umbro fornisce un’interpretazione diversa delle norme della legge, con tutti i problemi che questo può comportare, anche a livello legale.
Nel primo incontro del nuovo anno, che si è svolto lunedì 15 gennaio, è intervenuto anche Michele Toniaccini, presidente di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Umbria, che ha spiegato come la legge 1 del 2015 sia “strategica per i Comuni ed estremamente importante perché abbraccia vari interventi che riguardano lo sviluppo, la promozione e la tutela del territorio”. In vista di una prossima conclusione dei lavori e della stesura, quindi, di un documento finale che chiarisca una volta per tutte l’interpretazione delle norme più controverse, Toniaccini ha preso l’impegno di “promuovere e condividere i risultati di questo lavoro tramite Anci, ponendosi in prima fila e coinvolgendo le amministrazioni e i tecnici comunali, così che si possa addivenire a un’applicazione unitaria nell’interesse dei cittadini”.
All’intervento di Toniaccini sono poi seguiti i lavori veri e propri guidati da Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Livio Farina, coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria, e Stefano Nodessi Proietti, direttore della direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile: “Entro febbraio – ha detto quest’ultimo – vorremmo iniziare a sottoporre a tutti gli amministratori e uffici tecnici comunali umbri un primo documento, condiviso da Rete delle professioni tecniche, Anci e Regione, che conterrà l’interpretazione univoca delle norme che abbiamo fin qui analizzato e alla quale tutti si dovranno attenere”.
“Siamo arrivati a un buon punto in questo lavoro – ha reso noto il consigliere del Collegio geometri di Perugia, Stefano Antonini – avendo già fatto sintesi su molte delle criticità che ci sono state sottoposte dai tecnici nel corso di questi mesi. Nel lavoro di oggi [15 gennaio NdR] abbiamo allargato l’analisi e la riflessione anche ad altri testi normativi, che riguardano ad esempio l’agricoltura e il turismo, poiché sono strettamente correlati alla legge 1/2015 e molte volte si sovrappongono, anche con indicazioni opposte gli uni dagli altri. L’obiettivo è giungere entro febbraio a un primo check e uscire con i primi chiarimenti ufficiali riguardanti le criticità che abbiamo affrontato”.