Venerdì 16 gennaio, alle ore 16:30, nell’aula Magna dell’Istituto Alberghiero di Spoleto (via San Paolo, n.1), verrà presentato il dodicesimo volume della collana Quaderni di Spoletium: ”Mendicanti, dementi a Spoleto tra Ottocento e Novecento” pubblicato dall’Accademia Spoletina, sarà presente la curatrice della prefazione, Rita Chiacchella, professore ordinario di Storia Moderna all’Università di Perugia.
La pubblicazione nasce dagli studi che Aurora Gasperini aveva intrapreso prima di scomparire prematuramente nel 2010 e raccoglie notizie tratte da documenti d’archivio sulla questione sociale della povertà e della demenza a Spoleto tra i secoli XIX e XX. Lo studio di carattere sociale comprende anche un capitolo sulla storia del complesso di san Paolo inter vineas in cui, in quel periodo, trovò spazio uno degli ospizi per anziani e malati, e che dal 2007 è diventato sede dell’Istituto professionale Alberghiero “G. De Carolis”. Da insegnante di Economia presso questa scuola, la professoressa Gasperini si è sempre battuta affinché il complesso potesse essere interamente recuperato e reso fruibile.
Aurora Gasperini, laureatasi in sociologia nel 1978, fin dal 1980 ha iniziato l’attività di docente presso l’Istituto Alberghiero di Spoleto, proseguita fino agli ultimi mesi di vita. Entrata nell’Accademia Spoletina come socio residente e membro del consiglio novemvirale e della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria come socio aggregato, ha avuto modo di operare attivamente anche in altri enti e associazioni: è stata chiamata a far parte del Consiglio di amministrazione dell’Associazione Amici delle Miniere di Spoleto e del Collegio sindacale della Fondazione per la conservazione e il restauro del libro di Spoleto. Tra le sue pubblicazioni, Le miniere di lignite di Spoleto (1880-1960) del 1980; L’esercito a Spoleto dal 1860 al 1930, scritto insieme a Giovanni Antonelli e Liana Di Marco ed edito nel 1988 dall’Accademia Spoletina; La società di mutuo soccorso Luigi Pianciani fra gli operai di Spoleto, edito sempre dall’Accademia Spoletina nel 1998.
