E’ un bilancio in equilibrio tra minori risorse statali e sostegno alla ripresa economica quello che il vicesindaco e assessore al Bilancio del Comune di Città di Castello Michele Bettarelli ha presentato oggi pomeriggio (giovedì 23 marzo) alla commissione Economica, in vista dell’esame da parte del Consiglio comunale giovedì 30 marzo.
I fondamentali della manovra finanziaria 2017 sono riassumibili in pochi indici: invarianza tributaria per Imu, Tasi e Irpef, riduzione della Tari e investimenti per 7 milioni di euro con particolare riferimento alla valorizzazione dell’area di palazzo Vitelli a Sant’Egidio (1,5 milioni) e alla viabilità (600mila).
Tenere sotto controllo aliquote tra le più basse dell’Umbria sui tributi principali senza rinunciare a progetti qualificanti non è affatto scontato in un contesto di tagli progressivi ai fondi statali, che nel caso di Città di Castello significano oltre 7 milioni in meno negli ultimi 7 anni, in un bilancio di circa 70 milioni. Scontiamo minori entrate straordinarie, derivanti principalmente da permessi edilizi, per 1 milione e 700mila euro
Il bilancio salvaguarda la parte di cofinanziamento (circa 600mila euro) al denso programma di Agenda Urbana, che svilupperà interventi per oltre 4 milioni, ottenendo il duplice obiettivo di una città sostenibile e di impulso al sistema economico. Si è reso invece necessario adeguare alcune tariffe (inferiori ai parametri minimi del servizio erogato) nel trasporto scolastico, sulla concessione dei loculi cimiteriali e sull’illuminazione votiva (che passa da 16 a 20 euro l’anno), sulla Cosap e sulle tariffe della ricca e diffusa impiantistica sportiva, mantenendo un regime di favore verso l’attività diretta alle categorie giovanili.
Entrando nel dettaglio degli investimenti, Bettarelli ha parlato del restauro della porzione di mura urbiche rimanente, attigue a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, dove sono in corso i lavori per la sede del Centro di arte contemporanea; ma il 2017 sarà anche l’anno del via libera alla nuova Caserma dei Carabinieri nella zona di Viale Europa, dei lavori antisismici nelle scuole, del Cva di Titta e Badiali e dell’acquisto per gli arredi finali della Biblioteca a Palazzo Vitelli a San Giacomo. Tra le voci principali anche la manutenzione della viabilità, i lavori nel cimitero monumentale e la valorizzazione del patrimonio pubblico pregiato.
Voglio ricordare anche la funzione di supplenza che il Comune si è assunto pur di mantenere alcuni servizi che altrimenti lo Stato avrebbe soppresso. Oggi è grazie all’Amministrazione, che ha messo a disposizione i locali, se Città di Castello può mantenere il presidio dei Carabinieri a Trestina, il Giudice di Pace, lo Sportello di Equitalia e, da ultimo, l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
“Il bilancio del Comune di Città di Castello, in quadro di ulteriori tagli e forti criticità finanziarie per altri enti locali – conclude Bettarelli – è un bilancio sano, che può permettersi, a fronte dei pensionamenti, anche di integrare la macchina amministrativa con nuove professionalità”.
