Dopo l'inaugurazione di sabato scorso della sede del comitato elettorale di Passo Parenzi, la prima delle quattro previste, alla presenza del candidato sindaco Daniele Benedetti, del Sindaco Massimo Brunini, del coordinatore del PD di Spoleto Dante Andrea Rossi, del vice coordinatore Maria Margherita Lezi e di Fausto Libori responsabile del circolo territoriale, si è tenuto l'atteso incontro organizzato dall Ass.ne di quartiere presso il centro sociale anziani di via Visso.
Daniele Benedetti ha avviato il confronto con gli abitanti per spiegare che a questa prima fase di ascolto ne seguirà una successiva per rendere pubblico il programma costruito con le proposte raccolte grazie al contributo dei cittadini. “Tante cose sono state già state messe nel nostro programma, ma sono convinto che il colloquio e il confronto con chi vive i problemi sia la migliore strada per costruire un programma vero e guardare insieme, con fiducia, alla Spoleto del futuro”.
Il Sindaco Massimo Brunini ha ripercorso i dieci anni della sua Giunta ricordando le tante cose fatte che hanno cambiato il volto della città e ridato a Spoleto più stabilità: “Spoleto oggi non è più come prima perché più forte, più unita e consapevole, capace di interpretare un ruolo da protagonista in Umbria e di guardare con maggiore fiducia al futuro” . Il Sindaco ha quindi risposto alle domande dei tanti che gli chiedono quale sarà il proprio impegno al termine del mandato ribadendo con decisione quanto già affermato in altre occasioni “Non ho alcun dubbio, a questa città occorrono due cose: rinforzare la democrazia dal basso ed un gruppo dirigente di giovani. Il mio interesse è quello di dare il contributo che le persone mature possono dare, senza nessuna corsa per il potere ma in una corsa per il servizio, per consolidare l'unità della città con le tante persone che vogliono una nuova classe dirigente”. Il Sindaco si è quindi rivolto al suo vice per affermare che “Daniele Benedetti è l'uomo migliore quello che più di ogni altro mi è stato accanto e conosce il lavoro svolto, Daniele – ha concluso Brunini – ha tutte le carte in regola per continuare il lavoro iniziato portando a termine i progetti già pianificati e in gran parte finanziati, per continuare a guardare lontano guidando una nuova squadra per Spoleto”.
E' stata poi la volta del Presidente del centro sociale Gino Mearelli che ha chiesto una forte attenzione agli anziani perché sono loro, in questo momento di grande difficoltà economica, a non avere voce, perché l'attuale governo sembra molto più attento alle Banche e alle grandi industrie piuttosto che ai pensionati. Il presidente dell'”Associazione Passo Parenzi” Piero Meduri si è rivolto al Sindaco e al vice Sindaco per illustrare la piattaforma delle proposte e delle esigenze di miglioramento dei servizi e delle infrastrutture già consegnata giorni addietro all'Amministrazione comunale e ripresa dalla stampa locale. Meduri, raccogliendo favorevolmente l'invito di Daniele Benedetti e del Sindaco si è detto molto d'accordo con il metodo applicato per trovare le soluzioni ai problemi e definire le linee programmatiche con i cittadini. Ha quindi auspicato eguale coerenza da parte degli amministratori per risposte certe e puntuali alle esigenze rappresentate che tra le altre riguardano: il miglioramento della viabilità (realizzazione definitiva della rotatoria all'incrocio tra via Marconi e Via Visso e complanare di S. Sabino), la sicurezza pedonale (marciapiedi e passerelle di collegamento con il quartiere di S. Nicolò), le prospettive di impiego e sviluppo di piazza d'Armi, l'impiantistica sportiva ed una maggiore presenza della polizia municipale. Il candidato sindaco ed il Sindaco hanno rassicurato sui tempi precisando che gli interventi maggiori come la rotatoria e la complanare sono già finanziati ed in fase di avvio. Rispetto alle altre questioni Benedetti ha assunto l'impegno per l'inserimento delle richieste nel programma, precisando che molte questioni, come la riqualificazione del polo sportivo di piazza d'Armi, sono già all'ordine del giorno tra le priorità dell'agenda, tanto che è stata già avviata la fase istruttoria.
