300mila euro di interventi per l’adeguamento e il revamping, un impianto all’avanguardia dal punto di vista ambientale e tecnologico in grado di assicurare una capacità depurativa di oltre 2.600 abitanti. E’ il NUOVO DEPURATORE DI PODERE LAGO DEL COMUNE DI SAN GEMINI inaugurato venerdì 24 ottobre da Ati, Sii, Regione Umbria e Comune alla presenza dei direttori generali della Sii, Paolo Rueca, e dell’Ati, Roberto Spinsanti, degli assessori regionali Silvano Rometti e Fabio Paparelli, dei consiglieri regionali Gianfranco Chiacchieroni e Raffaele Nevi, del sindaco di San Gemini Leonardo Grimani, il direttore di Arpa Terni Adriano Rossi e della società esecutrice dei lavori. Il progetto, cofinanziato in buona parte dalla Regione Umbria, è consistito nella riqualificazione funzionale dell’impianto già esistente trasformandolo da una struttura tradizionale ad una di ultima generazione. “E’ una grande soddisfazione per San Gemini – ha detto il sindaco Grimani – poter avere un depuratore di queste caratteristiche che soddisfa le esigenze dei cittadini, tiene conto degli aspetti ambientali e dei consumi energetici”. L’assessore regionale Rometti ha colto l’occasione per ricordare gli impegni della Regione sul versante della depurazione e del miglioramento dei sistemi idrici in Umbria. “Negli ultimi anni – ha detto Rometti – abbiamo investito 46 milioni di euro, con altri 13 milioni saremo in grado di completare tutto il sistema umbro. Voglio rivolgere un grande ringraziamento e fare i mie complimenti all’Ati, alla Sii, al Comune e alla ditta esecutrice”. “Questo è un impianto all’avanguardia – ha spiegato il direttore generale della Sii Rueca – perché coniuga efficientamento energetico, qualità della depurazione e tutela dell’ambiente, principi che sono alla base dell’attività della Sii”. Anche il direttore generale dell’Ati Spinsanti ha rimarcato il valore del progetto ed ha ricordato che “l’Ati ha varato da tempo un programma territoriale per l’adeguamento dei sistemi di depurazione e l’inaugurazione di oggi è un’altra importante tappa di questo cammino che rappresenta un fattore fondamentale per i cittadini”.
GLI INTERVENTI – Sono state migliorate le caratteristiche tecnologiche, funzionali e ambientali del depuratore di Podere Lago, grazie alla rimozione e smaltimento dei pannelli in fibra di amianto presenti all’interno delle vasche. Da un punto di vista tecnologico, l’impianto è stato provvisto di un sistema di telecontrollo remoto per mezzo del quale è possibile visualizzare, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, lo stato dell’impianto nonché la presenza di eventuali allarmi, volumi di portata in ingresso e in uscita. L’aspetto tecnologico è stato completato da un software di gestione dell’impianto completamente automatico, il quale permette all’operatore il minimo lavoro abbattendo i costi gestionali.
La funzionalità del depuratore è stata migliorata attraverso il rifacimento della linea di areazione, l’istallazione di nuovi compressori ad alta resa e l’installazione di nuovi diffusori che permettono un notevole risparmio energetico grazie ad una migliore ossidazione del refluo trattato.
E’ stata realizzata una nuova vasca per la sedimentazione e separazione dei fanghi, con funzionamento automatico e continuo. Particolare cura è stata data al sistema di rimozione dei materiali solidi in arrivo istallando una filtrococlea a canale aperto a monte di tutto l’impianto con lo scopo di separare e rimuovere tutti i materiali solidi dal refluo in ingresso ed evitare il deterioramento preventivo di tutte le apparecchiature elettromeccaniche installate. Il refluo in arrivo all’impianto viene sempre filtrato, anche in caso di pioggia intensa. Tale sistema permette di evitare trascinamenti di materiale solido nelle fognature eliminando potenziali danni alle apparecchiature e ulteriori costi per la manutenzione straordinaria.