Nella prima serata di ieri gli agenti della sezione antidroga e contrasto al crimine diffuso hanno tratto in arresto H.A.M., di anni 36, cittadino della Repubblica del Ciad, in Italia con regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Il personale della sezione antidroga nel corso dei servizi disposti per il contrasto allo spaccio degli stupefacenti, in special modo nella zone centrali della città ove è maggiore la presenza di giovani, ha notato lo straniero, a bordo di una bicicletta, aggirarsi con fare sospetto nella piazza c.d. “dei bambini e delle bambine”. Questo luogo è da tempo oggetto di raduno di spacciatori extracomunitari che, approfittando della presenza di molti giovani frequentatori di locali notturni e delle difficoltà logistiche che incontrano le forze dell’ordine per raggiungerla, riforniscono di stupefacenti saltuari acquirenti.
Qualche giorno fa lo stesso personale aveva effettuato altro servizio e deferito in stato di libertà un cittadino nigeriano ed un marocchino trovati in possesso di marijuana. Ieri sera H.A.M. è stato bloccato e perquisito prima che riuscisse a darsi alla fuga . L’uomo ha provato a disfarsi di un involucro di marijuana. Recuperato l’involucro gli agenti hanno raggiunto l’abitazione dove lo straniero è attualmente residente e ritrovato ulteriori due involucri di marijuana uno nascosto all’interno di un pacchetto di gomme da masticare per grammi 23,8 ed uno per grammi 500 circa nascosti fra il sacchetto della spazzatura ed il contenitore in plastica che lo contiene.
L’indagato è stato inoltre trovato in possesso del bilancino di precisione che utilizzava per preparare le dosi, di numerosi incarti in cellophane già predisposti per il confezionamento della marijuana e di una somma di denaro di 2400 euro in banconote di vario taglio frutto di qualche giorno di illecita attività, anche in considerazione del fatto che H.A.M. non svolge nessuna lecita attività lavorativa. Lo straniero è stato associato alle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima di questa mattina fissata dal P.M. titolare delle indagini, Dr. Raffaele Pesiri.