Un riconoscimento che arriva proprio nell'anno in cui si celebra il cinquantesimo anniversario della fondazione. Ed ovviamente non in modo casuale perché il Circolo Filatelico e Numismatico di Foligno, sezione Dlf – anno di fondazione 1958, fin dalla sua nascita da parte di un gruppo di appassionati (alcuni dei quali ancora oggi lo animano con successo) si è speso per la promozione del collezionismo di francobolli, monete, cartamoneta, cartoline e molto altro sia in città che nella regione. E dunque ecco la motivazione che ha indotto l'Accademia di Studi Numismatici a consegnare un prestigioso riconoscimento al Circolo folignate nella cornice di “Vicenza Numismatica” svoltasi nello scorso fine settimana.
A ricevere il premio una delegazione composta dal presidente Giampaolo Costa, dal vicepresidente Enrico Valeri e dal consigliere Emanuele Frasconi. In questi anni sono state diverse e numerose le pubblicazioni date alle stampe in tema di numismatica da parte del sodalizio di Foligno. I più recenti sono il volume “Emiliano Orfini e la zecca di Foligno tra Medioevo e Rinascimento” curato da Roberto Ganganelli, e quello di Giuseppe Guidi dal titolo”Foligno nei bolli postali. 1640 – 31 dicembre 1900″ composto da 135 pagine interamente a colori e numerosissime riproduzioni di documenti postali.
Un lavoro che è il risultato della passione per la filatelia e la storia postale, nata per caso e coltivata in anni di ricerca e di esperienze condivise con altri collezionisti. L'intenzione è quella di proporre un documento che possa essere utile ad altri appassionati e cultore della storia della nostra città. “Parlare della storia postale dell'Umbria e quindi di Foligno – spiega Giuseppe Guidi – è dare notizie sulle origini dei servizi postali dello Stato Pontificio, servizi che furono tra i primi in Italia ed in Europa ad essere messi per iscritto e a passare dal servizio esclusivo del governo a quello aperto al pubblico”.
E' prossimo il debutto di una dissertazione su monete e zecche di Foligno incentrata sulla ricerca del Mengozzi, riproposta in copia anastatica, che si avvarrà di contributi di Roberto Ganganelli e del professor Fabio Bettoni dell'Università di Perugia. La presentazione si terrà il prossimo 13 dicembre a palazzo Trinci.