(Eli.Pan.)- Questa mattina, all’interno della Sala Pio La Torre, al terzo piano di Palazzo Orfini-Podestà (via Pertichetti, 6), Massimiliano Romagnoli, vice sindaco del comune di Foligno con, tra le altre, la delega alla programmazione e alla realizzazione di impianti sportivi e il mantenimento degli stessi, è intervenuto tramite conferenza stampa in merito a quella “situazione reale e provata da documenti e fatti” relativa alla vicenda TMC – Polo sportivo di Foligno (stadio, piscina, palasport, con 20 società sportive interessate). Quindi, ha ricordato i vari passaggi burocratici nella vicenda della gestione degli impianti sportivi folignati.
Poi, la “politica sportiva”. Secondo Romagnoli “se la politica sportiva è seguita in maniera diretta dà risultati. Chi parla di politica sportiva a Foligno non sa di cosa sta parlando. Non ha voluto nemmeno informarsi. A rispondere ci sono i documenti e i fatti”. Per il vice sindaco, tra questi, emergono il numero delle presenze al polo sportivo, aumentate di anno in anno, quello delle associazioni sportive come il rugby e la boxe, che hanno visto aumentare il numero dei propri atleti e stipulare delle convenzioni col comune, il piano degli impianti sportivi, che ha incluso la realizzazione del nuovo tetto del palasport. “Per i lavori sul tetto del palasport ho intrapreso una battaglia con la Provincia, ho chiesto che facesse il proprio dovere” ha affermato Romagnoli. “I lavori sono stati completati e sono stati realizzati in più due piccoli tetti laterali non previsti, che hanno causato un piccolo problema su un angolo. Il problema della pioggia ha reso per due anni difficile la fruizione del palasport”. Numerose anche le iniziative promosse dal comune, come i campionati europei di pallavolo femminile e le prove di danza sportiva, che già stanno facendo registrare negli alberghi il quasi tutto esaurito. “Chi parla di sport a Foligno deve informarsi e partecipare. Non deve pensare ma toccare con mano. Chi lo fa mi fa pensare”.
Il vicesindaco è passato dunque a parlare di TMC: “il consorzio TMC rinuncia anticipatamente per una sua economia societaria. È una vicenda dolorosa che viene fuori da una crisi economica del consorzio. Non va confusa con con una presunta mancanza di controlli da parte dell’Ente sul fronte delle manutenzioni delle strutture. Qualcuno, in maniera artata e inveritiera, ha messo su una campagna mediatica e dei proclami sulla vicenda della manutenzione. Qualcuno non sta raccontando le cose come stanno e forse vuole mischiare le carte per avere dei vantaggi. Non c’entra nulla con la crisi e non è vero che il comune non ha fatto i controlli. Ci sono i fatti e i documenti a cui chiunque può accedere. Il comune ha compiuto vari controlli al punto che ha contestato alcuni mancati adempimenti del Consorzio Tmc comminando sanzioni per complessivi 12.400 euro, pagati dal gestore. L’Ente ha inoltre rispettato tutte le norme di adeguamento degli impianti, previste dalle legge. Ora si registra il fatto che il Comune, da un lato, viene accusato di non aver eseguito le manutenzioni, quando invece le ha fatte tutte, mentre il gestore sostiene di aver subito un danno per l’aumentato costo di gestione, non previsto al momento della stipula della convenzione, in seguito a questi lavori. Il comune ha sempre regolarmente fatto quello che doveva fare. Noi applichiamo una legge e rispettiamo le regole contrattuali per gli interessi della città. Con massima serenità ci si atterrà scrupolosamente alle norme di legge e al rispetto delle regole e della verità. Il 25 novembre alle 15 mi recherò in terza commissione e chiederò al presidente di poter essere ascoltato e chiarire. Gli uffici comunali hanno sempre svolto il loro lavoro con grande puntualità seguendo le regole e quando, con il cambiamento societario del Consorzio Tmc, si è posto il problema se sussistevano o meno le condizioni per la decadenza della convenzione, abbiamo esaminato con grande attenzione questo elemento. Gli uffici comunali hanno espresso il loro parere e ne abbiamo acquisito un altro che ha confermato i presupposti per la decadenza dalla convenzione che ora abbiamo attivato. Al momento non sappiamo se il gestore potrà garantire il servizio fino al 31 dicembre. Quindi ci sarà una gestione provvisoria per poi procedere alla gara per la gestione degli impianti. Non possiamo garantire, al momento, la prosecuzione del rapporto di lavoro dei dipendenti del Consorzio Tmc con il nuovo soggetto che gestirà gli impianti. Ci sta a cuore il lavoro del consorzio, dei dipendenti e dei posti di lavoro. Faccio l’amministratore per piacere, non per lavoro. Mi piace chiudere con una frase di John Fitzgerald Kennedy citata da Giovanni Falcone: ‘un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana’. E al consigliere provinciale Paola De Bonis, intervenuta nei giorni scorsi sulla vicenda, il vice sindaco manda a dire: “la invito a intervenire agli eventi che si svolgono al polo sportivo. Non ce l’ho mai vista”.
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