Uno dei punti all'ordine del giorno che è stato discusso nell'ultimo consiglio comunale (e successivamente votato alla unanimità) riguardava la “Rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti attualmente in ammortamento”. L'articolo 41 della legge n.448 del 28 dicembre 2001 (Legge Finanziaria 2002), al fine di contenere il costo dell'indebitamento pubblico, ha dettato norme che coordinano l'accesso al mercato dei capitali delle province e dei comuni. Il comma 2 dello stesso articolo ha previsto la possibilità per i comuni di provvedere alla conversione dei mutui contratti successivamente al 31 dicembre 1996, al fine di ottenere una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico dei municipi. Su questo argomento ha fatto chiarezza la Circolare 1278 della Cassa Depositi e Prestiti Spa del 15 settembre 2010 offrendo la possibilità ai comuni di rinegoziare i mutui in essere a tassi più vantaggiosi. “In tale contesto – tiene a precisare il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli – si è mossa l'amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze di carattere economico che interessano l'ente pubblico”. Il consiglio comunale, dopo una approfondita discussione, ha quindi deciso di approvare e autorizzare l'operazione di rinegoziazione dei prestiti originari ad un tasso più vantaggioso, per la durata di 10 anni, con le modalità previste dalla Circolare della Cassa Depositi e Prestiti Spa. “La convenienza economica – precisa l'assessore Maurizio Massei – si consegue rinegoziando i muti pregressi e considerando che la decorrenza dell'ammortamento è fissata al 1 gennaio 2011, la prima rata semestrale è posticipata al 30 giugno 2011, per un ammontare di 73.005,36 euro. Ciò determina per il Comune di Bevagna uno svincolo di risorse per l'esercizio futuro di 95.166,54 euro. Entro l'anno 2010 – puntualizza Massei – dovremo approvare il Bilancio. Ed il nostro impegno è di non aumentare le tariffe, garantire i servizi essenziali e redigere un piano finanziario rigoroso e solidale che, al contempo, garantisca opportunità e sviluppo”.