La carovana del lavoro sicuro fa tappa a Campello sul Clitunno. Il prossimo 25 novembre, esattamente a due anni dal drammatico incidente presso la Umbria Olii S.p.a. in cui persero la vita quattro operai, Campello si ferma per ricordare ed insieme per promuovere la cultura della prevenzione e della legalità ed il diritto ad un lavoro sicuro.

L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l'Associazione Articolo21, con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sul tema delle morti bianche e soprattutto con la volontà di affiancare e sostenere le famiglie della quattro vittime del rogo di Campello e quelle di tutte le vittime sul lavoro.

La giornata avrà come protagonisti i giornalisti che hanno parlato dell'accaduto e che intendono evitare che sulla vicenda cali una cortina di silenzio che impedisca di far sentire la voce di chi ha subìto un lutto così terribile.

Sono previsti quindi gli interventi di Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21, di alcuni giornalisti di varie testate nazionali, dell'onorevole Cesare Damiano, portavoce della carovana per il lavoro sicuro e di Santo Della Volpe, vicepresidente di Libera Informazione. Nel corso dell'iniziativa è in scaletta la testimonianza della vedova di Giuseppe Coletti, signora Fiorella Grasselli che già lo scorso anno, durante la prima commemorazione dell'incidente, fu protagonista di una commovente e toccante testimonianza in memoria del marito e dei colleghi scomparsi.

Sono infine previsti gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Relativamente alla vicenda giudiziaria il comune di Campello sul Clitunno si è già a suo tempo costituito parte civile e l'Amministrazione auspica un rapido e sereno svolgimento del processo, confermando la piena ed assoluta fiducia nella magistratura.

L'Amministrazione comunale, in questi due anni, non ha mai smesso di dimostrare piena disponibilità alle famiglie impegnandosi per ottenere verità e giustizia, rendendo partecipe l'opinione pubblica e aderendo alle manifestazioni organizzate dai familiari dei quattro lavoratori, come la fiaccolata svoltasi nel luglio di questo anno.

L'auspicio principale resta quello che venga fatta chiarezza sull'accaduto, nel ricordo e nel rispetto della dignità delle quattro vittime e dei loro congiunti.

Da tempo intanto è stata avviato l'iter per la realizzazione di un monumento in ricordo degli operai morti sul lavoro. L'opera sarà realizzata dal celebre artista tuderte Graziano Marini ed alla sua realizzazione hanno contribuito, oltre al comune di Campello ed a CGIL, CISL e UIL, i comuni di Amelia, Massa Martana, Narni e Terni, dove erano residenti le quattro vittime del 25 novembre 2006.