Il 19 novembre la città avrà la sua nuova caserma della Polizia Municipale / Struttura all'avanguardia - Tuttoggi.info

Il 19 novembre la città avrà la sua nuova caserma della Polizia Municipale / Struttura all'avanguardia

Redazione

Il 19 novembre la città avrà la sua nuova caserma della Polizia Municipale / Struttura all'avanguardia

Ven, 15/11/2013 - 14:55

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Sarà ufficialmente inaugurata martedì 19 novembre alle 9 la nuova caserma dei vigili urbani di Foligno, in via Marconi. Un 'regalo alla città' in occasione del 167° anniversario della fondazione del corpo di polizia municipale. La caserma verrà intitolata al ventesimo comandante del corpo, Armando Raffaelli.

Struttura da due milioni e mezzo – L’immobile è costato un milione e 420mila euro, di cui 950mila stanziati dalla Regione dell'Umbria attraverso un contributo comunitario e 470mila dal Comune di Foligno nell’ambito del Puc2. Il progetto è stato redatto da un gruppo di progettazione interna dell’area lavori pubblici. La struttura è dotata di un impianto fotovoltaico ed ha un sistema di monitoraggio online per il controllo della produzione e dei consumi elettrici della struttura.

Climatizzazione su misura – Presenti inoltre pompe di calore ad alto rendimento energetico per la climatizzazione invernale ed estiva; un impianto di riscaldamento a bassa temperatura a pavimento); un impianto di raffrescamento radiante integrato da deumidificatori; un sistema di controllo della climatizzazione estiva ed invernale mediante dispositivi elettronici puntuali negli ambienti abbinati al controllo dell’apertura degli infissi.

Massimo risparmio energetico – La caserma ha, tra l’altro, un impianto di illuminazione degli uffici con sistema di rilevazione di presenza e livello di illuminamento per l’accensione/spegnimento automatico delle luci al fine di contenere i consumi di energia elettrica, ed un impianto di illuminazione con tecnologia led per gli spazi comuni.

Centrale di videosorveglianza – E’ dotata di un sistema di videosorveglianza esterna e di un sistema di allarme antintrusione. Qui verrà trasferita la sala di controllo dell’impianto di videosorveglianza da Palazzo Trinci ove è attualmente ubicato. Sono presenti anche apparecchiature per la stazione di rilevamento delle condizioni metereologiche e dell’aria. Questa struttura viene definita strategica perché – come sede degli uffici delle Polizia Municipale e degli uffici del servizio di protezione civile comunale – è essenziale nella fase di gestione delle emergenza per la sua accessibilità da parte degli utenti, per la vicinanza ai servizi di trasporto, per la centralità rispetto al polo scolastico, per lo svolgimento delle attività di controllo e per la facilità di collegamento con la viabilità tangenziale al centro storico e con quella esterna.

Progettazione antisismica – Nella progettazione dell’edificio sono stati seguiti accorgimenti tecnici per garantire l’operatività della struttura anche in condizioni di emergenza: l’edificio è stato progettato strutturalmente nella classe d’uso IV, la più alta secondo le nuove norme tecniche sulle costruzioni. Ciò comporta che le prestazioni attese da strutture principali e secondarie dell’edificio in occasione di un sisma con probabilità di accadimento dell’81% in 100 anni sono l’operatività, ovvero la continuità di utilizzo a seguito dell’emergenza sismica.

Misure anti esondazione – Rispetto al rischio di esondazione, l’edificio è stato progettato e realizzato in modo da risultare funzionale in corrispondenza dell’onda di piena con tempo di ritorno 50 anni e quindi operativo in condizioni di emergenza. L’altro aspetto di strategicità della struttura è dato dalla sua posizione all’ingresso del centro storico e quindi dalla funzione ora assegnata di controllo degli accessi veicolari al centro, al sistema di controllo della videorsorveglianza del centro storico, alla possibilità di controllo del sottopasso di via Fratelli Bandiera.

Energia auto prodotta – L’edificio è stato progettato secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale. Sia nella formazione dell’involucro edilizio che nella progettazione degli impianti sono state effettuate tutte le scelte volte a massimizzare la classe di prestazione energetica del fabbricato con il risultato che l’edificio è certificabile in classe “A” ai sensi del decreto legislativo 192 del 2005. L’impianto fotovoltaico installato assicura l’autosufficienza energetica per la climatizzazione estiva e invernale dell’edificio.

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