"I Longobardi in Italia", Basilica S. Salvatore e Tempietto Clitunno nel sito seriale patrimonio Unesco - Tuttoggi.info

“I Longobardi in Italia”, Basilica S. Salvatore e Tempietto Clitunno nel sito seriale patrimonio Unesco

Redazione

“I Longobardi in Italia”, Basilica S. Salvatore e Tempietto Clitunno nel sito seriale patrimonio Unesco

Sab, 12/05/2012 - 10:04

Condividi su:


Viene presentato a Perugia venerdì 18 maggio alle 16 alla Sala del Consiglio della Provincia di Perugia il progetto “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nel 2011 nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si tratta di una candidatura seriale, unica nel suo genere, per aver racchiuso in un solo sito sette importanti testimonianze monumentali dei “Longobardi italiani”: del sito fanno parte la Basilica di S. Salvatore a Spoleto e il Tempietto sul Clitunno a Campello.

Il progetto è presentato per la prima volta in Italia, in occasione di un evento promosso dall’Università degli Studi di Perugia, a cura di Donatella Scortecci, docente dell’Ateneo umbro, che ha coordinato il dossier scientifico con una equipe di studiosi di assoluto prestigio: Mariarosa Salvatore, Marcello Rotili, Marina De Marchi, Alessandra Quendolo, Luca Villa, sotto la direzione tecnico-scientifica di Angela Ferroni, funzionaria del MIBAC.

La presentazione, realizzata con il patrocinio dell’Unesco, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Campello e Spoleto, la Camera di Commercio e l’associazione Italia Langobardorum, che rappresenta tutti i sette beni iscritti, vuole promuovere un dialogo costante tra conoscenza, promozione, tutela, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree.

L’iscrizione ha coinciso fatalmente con i festeggiamenti per l’Unità Nazionale, le cui radici vanno ricercate proprio in quel medioevo barbarico di cui il popolo longobardo fu primo attore in Italia. Lo studio ha permesso di riconsiderare in modo ampio e interrelato la loro cultura evidenziando le peculiarità e i caratteri comuni dei siti; ampliando la prospettiva d’indagine anche ad ambiti sovranazionali, con i quali sono stati istituiti interessanti raffronti, in grado di spiegare e giustificare l’eccezionalità del portato dei Longobardi. Partiti dalla Scandinavia, giunsero nel nostro paese dopo una lunga peregrinazione attraverso l’Europa del nord. Nel VI secolo iniziarono progressivamente ad occupare la penisola, spartendola con i Bizantini. “Il popolo dalla lunga barba”, a contatto con la straordinaria cultura mediterranea, si trasformò da tribù analfabeta e guerriera in popolo raffinato e amante della tradizione classica, cristianizzato ma rispettoso delle proprie tradizioni nordiche. I beni iscritti sono profondamente diversi ma rappresentano, tutti, le eccellenze di questa nuova identità dei Longobardi in Italia.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!