La città di Foligno si è arricchita di un altro prestigioso contenitore per i beni e le attività culturali. E' stato, infatti, inaugurato ieri mattina il Centro Italiano per Arte Contemporanea, nel recuperato immobile che ospitò tra gli anni '60 e '80 del secolo scorso, il Centro latte di Foligno e poi gli uffici delle Poste e Telecomunicazioni. I soggetti istituzionali protagonisti dell'avvenuto recupero (Comune di Foligno, Regione dell'Umbria, Fondazione Cassa di Risparmi di Foligno e Cassa di Risparmio di Foligno ) hanno ufficialmente aperto il Centro Italiano per l'Arte Contemporanea, all'interno del quale è stata allestita l'imponente rassegna espositiva “Spazio tempo immagine”, aperta da oggi al pubblico. L'evento chiuderà i battenti il 31 gennaio 2010. Al taglio del nastro, presenti numerosi cittadini, artisti, critici d'arte e rappresentanti delle istituzioni, sono intervenuti, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il Presidente della Cassa di Risparmio, Denio D'Ingecco e il Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Italo Tomassoni, curatore della mostra allestita negli spazio del Centro d'Arte Contemporanea, che presenta le opere dei più importanti artisti dell'attuale panorama culturale italiano. Alcuni di loro furono partecipi anche dell'imponente rassegna “Lo spazio dell'immagine” ospitata a Palazzo Trinci nel 1967 e in quella successiva “Il tempo dell'immagine” del 1983. “Con l'apertura del Centro Italiano per l'Arte Contemporanea – ha dichiarato il sindaco di Foligno Nando Mismetti – e con la mostra che abbiamo inaugurato oggi, la città si riappropria in campo artistico di quella centralità nazionale ed europea che la vide protagonista di punta 40 anni or sono”. “Il valore di questa iniziativa – ha aggiunto Mismetti – si commenta da sola; artisti di fama internazionale sono presenti a Foligno con le loro opere, dando modo a chiunque di conoscere ed apprendere i linguaggi espressivi dell'arte moderna”. “Protagonisti di questa rinascita culturale, ha concluso il sindaco, insieme all'Amministrazione comunale e alla Regione dell'Umbria, sono certamente la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e la Cassa di Risparmio di Foligno, che hanno investito le necessarie risorse per la realizzazione del Centro, garantendo anche la gestione della struttura” .