“Il Gareggiar dei Convivi vinto è stato dal rione Morlupo. Si faccia festa: che il Morlupo cinga il superbo suo cimiero di un altro alloro atteso e voluto e completi l'historia con vostra laude e con sua gloria molta!”

Con queste parole pronunciate dall'araldo e una pioggia di coriandoli multicolori che hanno invaso la splendida sala affrescata del piano nobile di palazzo Giusti-Orfini, si è conclusa ieri sera l'edizione 2010 del “Gareggiare dei Convivi”, trentacinquesimo concorso enogastronomico fra i rioni della Giostra della Quintana di Foligno. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato dunque il rione Morlupo guidato dal priore Marco Bosano. Tanti gli applausi per la contrada e per quanti (tanti) hanno lavorato per questo successo.

In una serata entusiasmante e che ha saputo riproporre in un colpo solo l'esperienza maturata in questi anni nel settore del Banchetto barocco, la Quintana ha offerto il meglio di sé nel presentare un aspetto fondamentale della ricostruzione filologica del Seicento. E la prima a darne atto è stata un'entusiasta June De Schino, studiosa di storia dell'alimentazione e giurata unica per la sfida che vedeva i rioni Croce Bianca e Morlupo contendersi l'alloro finale del “Gareggiare”. A sottolineare la qualità della proposta e la raffinatezza dell'insieme è stata la stessa June De Schino la quale, nel pronunciare il suo verdetto, avrebbe voluto chiedere un ex-aequo per i due contendenti: “Insieme – ha detto – hanno realizzato un banchetto perfetto. Sono onorata di essere stata invitata qui. Quello che avete fatto è davvero spettacolare e sarò lieta di poter tornare a Foligno, così come di poter promuovere la vostra manifestazione”. Parole di elogio, dette da una vera esperta della materia, che evidentemente hanno gratificato il lavoro svolto dai quintanari, dai rioni e dallo stesso presidente dell'Ente Giostra, Domenico Metelli, il quale ha ringraziato a sua volta June De Schino e quanti hanno reso possibile quella che rimarrà negli annali come una serata storica. Un ringraziamento che ha riguardato in primo luogo l'architetto Stefano Trabalza, regista del finale del “Gareggiare” che ha lavorato anche sul minimo dettaglio insieme ai suoi collaboratori della Commissione artistica. Come noto, il “Gareggiare dei Convivi” in questo 2010 si è svolto con una formula tutta nuova, articolatasi in due fasi, a giugno e settembre, proclamando due vincitori che alla fine si sono trovati a confronto in un'unica serata conclusiva che ha visto partecipare 62 ospiti tutti rigorosamente in abito barocco. Compreso lo stesso sindaco Nando Mismetti, accompagnato dalla signora Nadia.

Dietro le quinte almeno 150 le persone mobilitate perché tutto funzionasse a perfezione. Il banchetto è stato allietato da “Reson Ars” Accademia di arti antiche di Assisi diretta dal professor Massimiliano Dragoni e dagli attori dell'associazione “Le Onde” di Daniele Celli.

Questo era il menù completo del Banchetto:

-primo servizio di credenza (a cura del Croce Bianca)

Gallinella d'India al forno con chicchi di melograno, cannella e misticanza alle erbe;

-primo servizio di cucina (a cura del Morlupo)

Tortello ripieno di gallo tocco in brodo grasso aromatico;

-secondo servito di cucina (piatto di gara del Morlupo)

Gallo dindio alla todesca e sapore del suo gracile con succo di melangole;

intermezzo (a cura del Croce Bianca)

acqua di cedro;

-terzo et ultimo servito di cucina (piatto di gara del Croce Bianca)

Bocconcini di tacchinella allo zafferano con uva passita pinoli e mandorle su spinaci al tartufo e pane croccante ai semi di finocchio;

-secondo et ultimo servizio di credenza

Tortino di castagne caldo con salsa all'anice stellato (a cura del Morlupo);

Gelo di mela acerba su biscotto di pasta frolla (a cura del Croce Bianca).